Visitare Brooklyn Heights: itinerario, tappe, consigli e curiosità

Tramonto a Maui
Visitare Maui, Hawaii: itinerario tra miti, leggende e paesaggi mozzafiato
agosto 11, 2014
Personaggi storici dell'epoca di Lincoln, Ford's Theatre
Cosa vedere a Washington DC: visitare il Ford’s Theatre, il luogo dell’assassinio del Presidente Lincoln
agosto 21, 2014
Show all

Visitare Brooklyn Heights: itinerario, tappe, consigli e curiosità

La promenade lungo l'East River

Brooklyn, la promenade lungo l'East River

Visitare Brooklyn Heights: itinerario, tappe, consigli e curiosità per scoprire uno dei quartieri storici più affascinanti della città.

 

Non molti sanno che nel borough di Brooklyn, uno dei cinque distretti che compongono New York alle spalle della promenade più famosa e fotografata del mondo, quella che segue la parte bassa del corso dell’East River e dalla quale si gode uno dei più bei panorami su Lower Manhattan e sul Brooklyn Bridge, si sviluppa una delle zone residenziali più antiche e ad alto valore storico-culturale di tutta New York, Brooklyn Heights.

Benvenuti a Brooklyn Heights

Benvenuti a Brooklyn Heights

Visitare Brooklyn Heights: un pò di storia e geografia

L’area che corrisponde alla parte di Brooklyn più esclusiva (provate a chiedere il prezzo di un appartamento vista Manhattan) si espande verso l’interno per diversi isolati.

I suoi confini sono delimitati dal Columbus Park ad est, da Atlantic Ave a sud, dal Brooklyn Bridge a nord (il suo accesso pedonale è poco distante) e dalla sopracitata promenade ad ovest.

Antiche dimore in brownstone a Brooklyn Heights

Antiche dimore in brownstone a Brooklyn Heights

Brooklyn Heights é una sorta di isola felice nel marasma caotico ed iperattivo di New York, immaginate strade strette ed in alcuni casi acciottolate, aree alberate che costeggiano vecchie costruzioni in brownstone, dimore storiche, musei, deliziose caffetterie, negozietti d’antiquariato ed un’atmosfera quasi idilliaca che riporta indietro nel tempo di almeno un secolo…

Curiosando nei negozietti di Brooklyn Heights

Curiosando nei negozietti di Brooklyn Heights

Visitare Brooklyn Heights: l’itinerario

Provenendo in metro da Manhattan, magari nel pomeriggio per poter poi godere al tramonto di uno spettacolare rientro sul Brooklyn Bridge, conviene scendere alla fermata di Court Street adiacente il Columbus Park.

Inoltrandosi a piedi lungo Montague Street e poi a destra verso Clinton Street fino ad arrivare all’angolo con Pierrepont Street si raggiunge in breve tempo il cuore del quartiere.

Impossibile non notare nell’angolo a sinistra l’elegante edificio vittoriano color ruggine con decori in terracotta.

Si tratta della Brooklyn Historical Society, un’antica biblioteca ottocentesca oggi interessante museo dedicato alla storia e all’evoluzione di Brooklyn nel corso dei secoli. L’ingresso, dal mercoledì alla domenica dalle 12 alle 17, é in teoria gratuito anche se é gradita un’offerta dai 5 ai 10 dollari.

Brooklyn Historical Society

Brooklyn Historical Society

L’interno, perfettamente mantenuto, é quello tipico di un edificio d’epoca con la grande scalinata in legno massiccio a spirale che conduce alle varie stanze dell’esposizione.

Oltre ai vecchi manifesti pubblicitari, alle foto ed ai cimeli storici, sportivi, sociali e politici che hanno segnato l’evoluzione del quartiere, all’interno del museo è possibile visionare la più antica mappa di New York, risalente al 1770, ed uno dei rarissimi originali ancora in circolazione del Proclama di Emancipazione degli Schiavi, la firma in calce perfettamente leggibile é quella di Abramo Lincoln.

La più antica mappa di New York del 1770

La più antica mappa di New York del 1770

Il Proclama di abolizione della schiavitù firmato da Lincoln

Il Proclama di abolizione della schiavitù firmato da Lincoln

Proseguendo lungo Henry Street all’angolo con Clark street si incontra il vecchio St. George Hotel risalente al 1890 e a tutt’oggi ancora in attività. Una costruzione di 30 piani e quasi 3000 camere decisamente ardita considerata l’epoca. Molti personaggi storici sono passati di qui e numerose vicende più o meno inquietanti si sono verificate proprio tra le sue mura al punto da regalargli nel tempo la fama di luogo “infestato”.

St. George Hotel

St. George Hotel

Poco più avanti in Orange Street la storica Plymouth Church, una delle più antiche della zona risalente al 1847, testimone silenziosa della campagna contro la schiavitù portata avanti dal suo indomito Pastore Henry Beecher.

Poco distante in Willow Street una serie di affascinanti dimore d’epoca in brownstone, una pietra arenaria scura, rossastra o ambrata utilizzata specie a New York nella costruzione degli edifici a partire dalla fine del 1700, tra queste quella in cui visse lo scrittore Truman Capote, ed in cui compose il suo famoso Colazione da Tiffany, divenuto poi un indimenticabile film con Audrey Hepburn.

 

Qui un itinerario dettagliato nei luoghi di Truman capote a Brooklyn.

 

Plymouth Church

Plymouth Church

Una casa a Brooklyn Heights”, il saggio sulla Brooklyn di Truman Capote

Edifici in brownstone lungo Willow Street

Edifici in brownstone lungo Willow Street

Da Remsen Street si raggiunge, cercando di non fare troppo caso alla rumorosa e trafficata expressway sottostante, la spettacolare promenade sull’East River, una sorta di finestra privilegiata su Manhattan.

Ci si può sedere sulle panchine per godere del panorama che spazia da Liberty Island al Brooklyn Bridge o sfruttare (per un pic nic o per fare un pò di sport, qui si pratica ogni tipo di attività possibile…) le aeree verdi che ad intervalli si intersecano con le banchine per le chiatte ed i battelli che attraversano il fiume.

La promenade lungo l'East River

La promenade lungo l’East River

Veduta su Lady Liberty dalla promenade

Veduta su Lady Liberty dalla promenade

In prossimità del Brooklyn Bridge, poco prima di attraversarlo per vedere le vecchie e suggestive costruzioni antebellum dell’Empire Stores and Tobacco Warehouse, si raggiunge alla fine della promenade il Ferry Fulton Landing, una sorta di piccolo molo (sembra che George Washington ne fece il suo rifugio durante la Guerra d’Indipendenza dall’Inghilterra) proteso sul fiume e la deliziosa Brooklyn Ice Cream Factory, una vecchia e rinomata gelateria di Brooklyn.

La fine di Brooklyn Heights verso il Brooklyn Bridge

La fine di Brooklyn Heights verso il Brooklyn Bridge

L'Ice Cream Factory e sullo sfondo Manhattan

L’Ice Cream Factory e sullo sfondo Manhattan

Il modo ideale per visitare Brooklyn Heights in maniera completa è senza dubbio quello di salire sulla sommità del ponte di Brooklyn, attraverso il passaggio pedonale, per assistere a quello che credo a ragione sia considerato il tramonto più spettacolare su Manhattan.

Tramonto sul Brooklyn Bridge

Tramonto sul Brooklyn Bridge

 

“New York era un luogo inesauribile, un labirinto di passi senza fine:

e per quanto la esplorasse, arrivando a conoscerne a fondo strade e quartieri,

la città lo lasciava sempre con la sensazione di essersi perduto.”

(Paul Auster)

 

10 Comments

  1. Questo giro mi piace molto 🙂 si respira un’altra aria rispetto ai grattacieli di Manhattan!!

  2. Elisa ha detto:

    Anche io adoro questa zona <3 ogni volta sogno di avere una di quelle case …

  3. Patrick ha detto:

    Amo New York, ma Brooklyn Hieghts mi manca!

    • Simona ha detto:

      E’ un quartiere storico ricco di stabili d’epoca con, il piu’ delle volte, storie molto interessanti da raccontare…
      Per novembre ho in programma un’altra visita in un museo insolito proprio da quelle parti.

  4. Salvatore ha detto:

    bellissimo articolo…aggiunto pari pari ai miei appunti per il prossimo viaggo a NY! 🙂

  5. Federica ha detto:

    Ci sono andata spesso a New York, in compagnia o sola, a trovare un’amica. Che per sua fortuna ci vive, l’ho vista in ogni stagione e durante varie festività e in questo quartiere ho trascorso l’anno scorso il thanksgiving e ho visto un tramonto spettacolare proprio da una di quelle panchine ma quando ci torno ci farò un salto di nuovo per percorrere con altri occhi queste stradine che hai citato grazie mille

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto! Non puoi copiare i contenuti