La via più breve per giungere a se stessi gira intorno al mondo.
(Herman Keyserling)
Pochi giorni ed anche questo lungo 2014, intenso, per certi versi difficile eppure così pieno di sorprese, lascerà il posto ad un nuovo anno.
L’attesa, ricca come sempre di nuovi propositi e grandi progetti (poco importa poi se non tutti verranno realizzati), é alimentata, soprattutto per quel che mi riguarda, dalla speranza che siano ancora una volta le emozioni, in viaggio come nella vita, a prendere il sopravvento e a giocare un ruolo determinante.
Il mio 2014 é stato proprio questo, un’altalena di emozioni, belle (ed anche meno belle, e ci sta, insomma oltre ai viaggi c’é la vita e con quella si sa, le cose son sempre un pò più difficili), spesso fortemente volute, talvolta del tutto inaspettate.
Per questa fine d’anno niente liste e cifre da sviscerare, nessun elenco numerato di paesi visitati, di continenti attraversati, di voli presi o di timbri accumulati sul passaporto, solo una breve, vissuta collezione di attimi, fatta di incontri, riflessioni, passaggi e fermo immagini.
Emozioni insomma, nel senso più puro del termine, quelle per le quali si devia un percorso o si costruisce appositamente un itinerario, quelle che ti arricchiscono in una maniera incalcolabile e che solitamente sono le più incomprensibili agli occhi degli altri, quelle, diverse per ognuno di noi e per questo ancora più incredibili, senza le quali il viaggio, e ciò che esso rappresenta, non avrebbe semplicemente motivo di esistere.
Perchè in fondo per ognuno di noi l’esigenza del viaggio nasce da qualcosa di unico e speciale.
Gennaio 2014, Romania
Transilvania, Castello di Bran, in viaggio tra la leggenda di Dracula e la realtà storica di Vlad il sanguinario
Febbraio 2014, Bosnia Hercegovina
L’emozione, in un vortice di pensieri e riflessioni, di camminare, per pochi disagevoli passi, nel Tunnel di Sarajevo
Marzo 2014, Nashville, Tennesse.
La commozione sincera ed improvvisa nel prendere parte ad una messa di Black Gospel
Aprile 2014, Washington D.C.
U.S. Capitol
L’eccitazione per un sogno realizzato, quello di entrare nell’aula del Senato degli Stati Uniti d’America
Settembre 2014, Urbania, Marche
Una sorprendente scoperta, in un pomeriggio di esplorazione, La Chiesa dei Morti



L’interno del Cimitero delle Mummie nella Chiesa dei Morti
Ottobre 2014, Memoriale della Pace di Hiroshima, Giappone
L’incontro con l’Uomo degli Origami ed una promessa da mantenere, quella di diffondere il suo messaggio..
No More Hiroshimas
25 ottobre 2014, International date Line, Oceano Pacifico
In volo, durante un singolare Giro del Mondo, attraverso, riuscendo così a vivere lo stesso giorno due volte, il 180° meridiano
La linea del Cambio di data



Il momento del passaggio della Linea Internazionale del Cambio di Data visto dal monitor dell’aereo
Ottobre-Novembre 2014, Big island, Hawaii
L’emozione di camminare sui bordi della caldera del Vulcano Kailauea, il più grande ed attivo al mondo



La Caldera del Vulcano Kailauea, Big Island
Novembre 2014, New York, The Bushwick Collective
L’incontro con Zimad che attraverso la sua arte contribuisce alla rinascita di un ex quartiere a rischio



Con Zimad, street artist del Queens
Dicembre 2014, Napoli
La visita, attesa da tempo, ad una famiglia davvero unica, i D’Auria e la loro Arte Presepiale



Il laboratorio, dove “nascono” i Pastori
Buon anno, viaggiatori.
10 Comments
Greta
dicembre 27, 2014 at 12:33 pmMi piace questo post conciso e di impatto!! Io sono ancora qui a pensare se scrivere del 2014, del 2015 o nulla… Mah…
Simona
dicembre 27, 2014 at 12:45 pmGrazie Greta.
Scrivi quello che e’ stato, semplice e conciso… l’onesta’ paga sempre, alla fine 😉
Anna
dicembre 27, 2014 at 2:54 pmbello, semplice e vero, proprio come te. brava!
buon anno anche a te
Simona
dicembre 27, 2014 at 2:57 pmGrazie, davvero ^_^
ester
dicembre 27, 2014 at 8:01 pmciao simona! per me il 2014 è stato molto difficile, forse il più duro fino ad ora, ma fra tanti ostacoli ho avuto la fortuna di duemomenti fondamentali, seppur brevi: il matrimonio e il viaggio a new york e la nascita del mio blog. nei mmomenti di sconforto ti ho incontrata e, leggendo i tuoi racconti, mi son fatta forza…poi si sa, nei periodi di stop prolungato le idee si sviluppano più velocemente! buon anno e buon viaggio!
Simona
dicembre 28, 2014 at 10:51 amCiao Ester, grazie per il tuo commento, per le tue parole.
A livello umano e personale anche il mio 2014 é stato per certi versi difficile da affrontare e come sempre ho trovato nel viaggio, condiviso con il mio inseparabile compagno di vita, la forza e lo sprone per andare avanti nei momenti complicati.
Buon anno a te, l’augurio che le cose possano solo migliorare.. ed in bocca al lupo x il blog 🙂
Lucia
dicembre 29, 2014 at 2:45 pmbuon anno anche a te Simo, che sia intenso e pieno di attimi in viaggi come questi!
Simona
dicembre 29, 2014 at 2:48 pmGrazie Lucia, l’augurio e’ piu’ che reciproco. Ad ognuno i suoi intensi, vissuti attimi… 🙂
Elisa - TripVillage
dicembre 30, 2014 at 12:31 amBel post Simona!! Molto belli anche i viaggi che hai fatto..mi hai stuzzicato con Sarajevo!
Simona
dicembre 30, 2014 at 1:06 amGrazie Elisa.
Sarajevo, era un luogo che desideravo visitare da tanto… e me lo porto ancora dentro.