Beaufort South Carolina: cosa vedere e tutte le esperienze che è possibile fare – tra storia, locations cinematografiche, architettura, natura, cultura Gullah ed isole paradisiache – in questo autentico gioiello del Sud Antebellum tra le Sea Islands, a metà strada tra Charleston e Savannah.
Beaufort South Carolina, gioiello del Sud Antebellum sulle Sea Islands: cosa vedere e fare
Beaufort e le Sea Islands, un’area storica e naturalistica della Lowcountry del South Carolina estremamente suggestiva ed ancora poco battuta dal turismo italiano, che solitamente tende a concentrarsi sulle più conosciute e celebrate “reginette del sud”, Charleston e Savannah, tralasciando spesso e volentieri il tesoro che c’è nel mezzo.
Un luogo al di fuori del tempo e dello spazio scolpito da vecchi distretti storici, piantagioni e viali acciottolati adornati dalle secolari querce della virginia ricoperte da spanish moss, isole, distese di sabbia, fari, foreste marittime, oceano, lagune e paludi che ospitano una fauna locale incredibilmente ricca e variegata.
Beaufort South Carolina, gioiello del Sud Antebellum sulle Sea Islands: cosa vedere e fare
Crogiuolo di culture, dai nativi Guale agli spagnoli, ai francesi, agli inglesi ed agli afroamericani Gullah, e di storie, dall’epopea di pirati e corsari alla Revolutionary War, alla Civil War ed alle pagine dolorose e difficili del Middle Passage, la tratta atlantica che per secoli condusse qui in catene milioni di schiavi africani nelle “idilliache” piantagioni di indaco e cotone, fino alla nascita delle prime comunità libere ed indipendenti di neri affrancati, giunte incredìbilmente coese ed intatte fino ai giorni nostri.
Un piccolo universo a se stante, incredibilmente affascinante, intenso e ricco.
Beaufort South Carolina, gioiello del Sud Antebellum sulle Sea Islands: cosa vedere e fare
Beaufort si trova sull’isola di Port Royal, una delle più grandi isole marine della costa atlantica sudorientale degli Stati Uniti.
Ricca di dimore storiche costruite dai facoltosi proprietari terrieri delle piantagioni a partire dalla metà del 1700, edifici d’epoca, chiese e viali impreziositi dalle magnolie e dalle grandi querce ricoperte dal caratteristico ed inconfondibile spanish moss, ovvero la Tillandsia usneoides, detta anche “muschio spagnolo” o “barba di Mosè”, che cresce naturalmente e senza radici sui rami degli alberi.
Il tutto perfettamente preservato, come ritornare magicamente al periodo antecedente la Civil War.
Beaufort South Carolina, gioiello del Sud Antebellum sulle Sea Islands: cosa vedere e fare
Beaufort South Carolina, gioiello del Sud Antebellum sulle Sea Islands: cosa vedere e fare
Beaufort South Carolina: cosa vedere e fare, esperienze e consigli
Beaufort South Carolina: cosa vedere e fare, esperienze e consigli
Beaufort è una delle pochissime città del Sud ad essere stata occupata dalle truppe dell’Unione senza essere distrutta. Proprio per questo motivo oggi il suo distretto storico annovera più di 50 strutture antebellum, tra cui molte case private che sono state splendidamente restaurate ed in parte trasformate in musei e affascinanti Inn in cui si può pernottare e che possono essere visitate attraverso tour guidati a piedi, in golf cart o in carrozza trainata da cavalli.
Concedetevi una rilassante passeggiata dalla Cuthbert House Inn alla Parish Church of St Helena ed al Rhett Inn, passando per le gallerie d’arte, i negozi di antiquariato, le cioccolaterie e le boutique di Craven e Port Republic Street, per poi fermarvi al Beaufort History Museum e proseguire per le pittoresche dimore storiche di Bayard, Hancock e Laurens Street, fino a raggiungere la Riveview.
Di seguito alcuni suggerimenti per rendere speciale il vostro soggiorno tra Beaufort e le Sea Islands.
Beaufort South Carolina: cosa vedere e fare, esperienze e consigli
Beaufort South Carolina, gioiello del Sud Antebellum sulle Sea Islands: cosa vedere e fare
Beaufort South Carolina: cosa vedere e fare, esperienze e consigli
Beaufort, per il suo distretto storico perfettamente preservato, e le Sea islands, per la loro bellezza naturalistica, sono state utilizzati come set naturale per molti film di successo, come Forrest Gump, Il Grande freddo, Il Principe delle maree, Il Grande Santini, Qualcosa di cui sparlare e Soldato Jane, tanto per citare i più famosi.
Grazie alla passione ed alla competenza Bill ed al suo intenso History and Movie Tour, avrete modo – proprio come è accaduto a me – di scoprire non solo la storia di molte delle antiche dimore di Beaufort, ma anche e soprattutto i siti delle scene più famose di tanti set cinematografici e le curiosità legate a molte delle pellicole citate.
Beaufort South Carolina: prenotare un History and Movie Tour
Imperdibili la casa de Il Grande Freddo, il Cimitero Nazionale dove è stato sepolto il Grande Santini e alcuni dei luoghi più rappresentativi di Forrest Gump, dal negozio che ancora produce la famosa scatola di cioccolatini al “ponte sul Mississippi River” che Forrest Gump attraversa rientrando dalla sua lunga corsa, fino alle paludi che hanno fatto da sfondo a quelle del Vietnam, in St Helena Island.
Bill organizza tour a piedi o in golf cart tra storia, natura e cinema, date un’occhiata al suo sito ufficiale, Beaufort Tours, per scoprire date e percorsi in programma nel periodo della vostra visita.
Beaufort South Carolina: prenotare un History and Movie Tour
Beaufort South Carolina: prenotare un History and Movie Tour
Beaufort South Carolina: prenotare un History and Movie Tour , la scatola di cioccolatini di Forrest Gump
Beaufort South Carolina: prenotare un History and Movie Tour
Una menzione a parte merita la Old Sheldon Church, situata a circa 30 km a nord-ovest di Beaufort.
La sua storia ha dell’incredibile e le sue affascinanti rovine attraggono ancora oggi, da ogni parte del mondo, architetti, fotografi ed artisti desiderosi di ritrarla, non a caso è tra le immagini più utilizzate per identificare l’area di Beaufort South Carolina.
Fu costruita in stile greek revival con il nome Prince William’s Parish Church, tra il 1745 e il 1753. Fu bruciata dagli inglesi nel 1779, durante la Revolutionary War, nel 1826 fu ricostruita per poi essere nuovamente bruciata dal generale Sherman nel febbraio 1865 durante la Civil War.
Beaufort South Carolina: visitare The Old Sheldon Church Ruins
Oggi i suoi resti, sono rimasti solo le fondamenta in pietra, le pareti e il portico, sono circondati da maestose querce ricoperte da spanish moss e antiche tombe come quella del colonnello William Bull, uno dei fondatori della città di Savannah.
Si tratta di un luogo religioso intriso di suggestione e fascino, se pensate di visitarlo fatelo nel più assoluto rispetto, senza arrampicarvi sulle querce (per scattare foto, come purtroppo fanno alcuni), incidere nulla su di esse o sulle vecchie lapidi o entrare nel recinto della chiesa, off limits per motivi di sicurezza.
Beaufort South Carolina: visitare The Old Sheldon Church Ruins
Beaufort South Carolina: visitare The Old Sheldon Church Ruins
Le Sea Islands del South Carolina, assieme alle vicine Golden Islands della Georgia, rappresentano uno dei patrimoni storici e naturalistici più importanti della costa est degli Stati Uniti d’America, ed al tempo stesso uno dei segreti meglio custoditi della Lowcountry, essendo ancora poco conosciute e battute dal turismo europeo, italiano soprattutto, che solitamente tende a concentrarsi su Charleston e Savannah, tralasciando spesso e volentieri il tesoro che si trova nel mezzo, ovvero Beaufort e le Sea Islands.
Alludo a ben 68 isole, molte ancora selvagge ed in parte disabitate, oltre alle principali Port Royal, su cui si trova Beaufort, Parris Island, Lady’s Island, St. Helena Island, Hunting Island, Harbor Island, Fripp Island ed Hilton Head Island.
Beaufort South Carolina: esplorare le Sea Islands
Un insieme incredibilmente variegato di riserve naturalistiche, villaggi Gullah, querce della virginia con spanish moss, cypress wetlands (paludi che si formano dall’incontro di mare e terra), spiagge, fari, resti di piantagioni, chiese e dimore storiche, piccoli musei del territorio e ristori tipici in cui perdersi letteralmente alla scoperta della cucina locale.
Non è un caso che queste isole abbiano fatto da sfondo nel corso degli anni ad alcuni dei film più belli della storia del cinema, come già detto nel paragrafo dedicato all’History and Movie Tour a Beaufort.
Beaufort South Carolina: esplorare le Sea Islands
Beaufort South Carolina: esplorare le Sea Islands
Cliccando qui troverete maggiori informazioni su ogni singola isola, c’è davvero tanto da vedere e fare, per cui se volete esplorarle a fondo valutate almeno due pernottamenti in zona.
Per quel che mi riguarda non potete assolutamente perdere la cittadina di Port Royal, lo Spanish Moss Trail, il Penn Center, l’antica e suggestiva Saint Helena Parish Chapel of Ease Ruins a St. Helena Island, l’area naturalistica di Hunting Island con il suo meraviglioso Lighthouse, la Little Hunting Island Boneyard Beach ed il Marsh Boardwalk Trail, oltre naturalmente a Fripp Island.
Beaufort South Carolina: esplorare le Sea Islands
I Gullah sono presenti in buona parte della Lowcountry del South Carolina, incluse Beaufort e le Sea Islands, e sono considerati oggi, assieme ai “cugini” Geechee stanziatisi a loro volta sulle coste delle Golden Isles in Georgia, tra le più antiche e coese comunità afroamericane presenti negli Stati Uniti d’America, ammirati per aver conservato fedelmente il loro patrimonio linguistico, gastronomico e culturale.
Parlano una lingua metà creola e metà inglese che contiene molte parole ed influenze africane, ed ogni singolo aspetto della loro cultura – la storia, la cucina, la musica, le tradizioni, le credenze popolari, l’artigianato, persino le modalità di pesca e coltivazione – segna lo stretto ed indissolubile legame con le società originarie dell’Africa occidentale e centrale da cui provengono.
Beaufort South Carolina: scoprire la cultura Gullah
I loro antenati furono condotti in catene attraverso il terribile Middle Passage, la tristemente famosa tratta atlantica degli schiavi africani, nei porti di Charleston e Savannah, per poi essere smistati e quindi lavorare in condizioni disumane nelle piantagioni di indaco e riso.
Con l’inizio della Guerra Civile americana, i proprietari terrieri bianchi delle Sea Islands fuggirono nell’interno abbandonando le piantagioni sulla costa. Quando le forze dell’Unione arrivarono su queste isole nel 1861, trovarono i Gullah, primi in tutto il Sud ad essersi liberati, desiderosi di combattere per poter mantenere il loro nuovo status di uomini liberi, ed in molti poi servirono con onore nei First South Carolina Volunteers.
Poco dopo, con la guerra civile ancora in corso in altri stati del sud, fondarono proprio sulle Sea Islands i loro primi nuclei abitativi, con scuole e spazi comuni. Il Penn Center di St. Helena Island, oggi un’organizzazione comunitaria Gullah, nacque proprio in quel periodo come prima scuola per schiavi liberati.
Dopo la fine della Civil War, i Gullah si stabilirono definitivamente sulle Sea Islands, continuando a preservare, mantenere viva e proteggere la loro cultura ancestrale fino ai giorni nostri.
Beaufort South Carolina: scoprire la cultura Gullah
Beaufort South Carolina: scoprire la cultura Gullah
Beaufort South Carolina: scoprire la cultura Gullah
Beaufort South Carolina: scoprire la cultura Gullah
Nel corso degli anni, i Gullah sono diventati un simbolo di orgoglio culturale per i neri di tutti gli Stati Uniti e un vero e proprio “caso sociale” alimentato da libri e documentari, incrementato ulteriormente dalla proliferazione di eventi, festival e tour, gestiti direttamente dalle varie comunità presenti sulle isole, per permettere a tutti, visitatori stranieri inclusi, di scoprire dal vivo il loro retaggio attraverso luoghi, percorsi, gastronomia e narrazioni.
Ho avuto la possibilità di partecipare ad un Gullah Heritage Trail Tours su Hilton Head Island e ad un Gullah-N-Geechie Mahn Tours su St. Helena Island, e posso assolutamente consigliarli entrambi. Si tratta di due viaggi intensi ed emozionanti, della durata di tre ore circa, nella storia e nei luoghi di queste culture, attraverso commoventi esempi di coraggio, forza e dignità e scenari drammaticamente suggestivi.
Ricordatevi che acquistando i tour direttamente da loro supporterete le comunità di riferimento e soprattutto contribuirete a sostenere la battaglia che i Gullah portano avanti contro i magnati del turismo che insistono nel voler comprare le loro terre, offrendo cifre consistenti, che le famiglie meno abbienti fanno sempre più fatica a rifiutare, per farne resort esclusivi per viaggiatori nazionali ed internazionali.
Un’esperienza a Beaufort South Carolina non può dirsi completa senza almeno un pernottamento in uno dei suggestivi Inn del suo distretto storico, per rilassarsi dopo un’intensa giornata di visite e godersi la calda atmosfera del Sud, valutando una notte in più (scelta suggerita) se si decide di esplorare con calma anche le Sea Islands.
Tra i miei preferiti e caldamente consigliati, perché provato in prima persona, c’è il Rhett House Inn, un’affascinante ed accogliente dimora storica nel cuore di Beaufort che ospita spesso e volentieri attori e celebrità quando ci sono set cinematografici in città o nei dintorni. Le camere sono arredate in stile e dotate di tutti comfort, la colazione ricca e variegata è un plus da non sottovalutare, servita nel perfetto stile del vecchio Sud.
Beaufort, gioiello del Sud Antebellum sulle Sea Islands: cosa vedere e fare
Beaufort, dove dormire e mangiare
Per una cena speciale, a base di piatti locali con gamberi, granchi blu, ostriche e mahi, non posso che suggerire il Saltus River Grill, direttamente sul Waterfront Park e sul Beaufort River.
Da non perdere, se decidete di visitare le Sea Islands, un pranzo in uno dei ristoranti Gullah (li riconoscerete dalle insegne) presenti sulle varie isole. Sono tutti da provare, ogni famiglia ha i suoi preziosi segreti di cucina tramandati di generazione in generazione e crea sul momento piatti genuini ed economici a base di riso, verdure e pesce fresco stufato o grigliato.
Beaufort, dove dormire e mangiare
Da valutare anche un pranzo a base di molluschi e gamberi fritti o grigliati al Beedo’s Burger, per quel che mi riguarda il miglior ristoro di St Helena Island.
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Articolo scritto in collaborazione con Visit Beaufort.
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