Non andare dove il sentiero ti può portare.
Vai invece dove il sentiero non c’è ancora e lascia dietro di te una traccia.
(Ralph Waldo Emerson)
Colori caldi ed intensi, spazi sconfinati, aria da riempirci i polmoni e luce avvolgente.
Sorprendentemente semplice, incredibilmente reale.
Dal Texas al sud del New Mexico, da El Paso a Tularosa, duecento chilometri di deserto, montagne, canyons e fiumi.
Nel mezzo la strada, i silenzi e la polvere delle ghost towns, il bianco abbagliante delle chiese delle antiche missioni spagnole, le onnipresenti immagini della Madonna di Guadalupe, le tinte accese dei pueblos e le case di terra rossa delle riserve indiane, avete mai sentito parlare degli Indiani Apache? E della orgogliosissima etnia dei Mescalero?

San Francisco de Paula, la più antica chiesa missionaria tra Alamogordo e Tularosa
Il piccantissimo chili (non per niente il chili pepper é uno dei simboli ufficiali dello stato), le basi spaziali e quelle (segretissime, guai ad avvicinarsi troppo) militari, le contrastanti ed eccessive insegne (provate solo ad immaginare ad un pistacchio gigante nel bel mezzo del nulla) di Alamogordo, la ruggine dei polverosi treni merci della vecchia ferrovia, e poi loro, le indiscusse protagoniste di questa fetta di New Mexico, le White Sands, 850 chilometri quadrati di dune di gesso che si innalzano maestose dal Tularosa Basin.
E qui il sogno perde i suoi contorni indefiniti per assumere quelli netti e ancora più sorprendenti della realtà.
Welcome to New Mexico, the Land of Enchantment!
10 Comments
Simona
marzo 27, 2015 at 4:18 pm… Meraviglia. Decisamente Meraviglia. Brividi! Che spettacolo!
Simona
marzo 27, 2015 at 4:27 pmGrazie 🙂
Antonella
marzo 27, 2015 at 4:31 pmBellissimi luoghi!! Le ghost town mi affascinano tantissimo. Molto belli anche video e musica!Buon prosieguo!!;)
Simona
marzo 27, 2015 at 4:32 pmGrazie, lo apprezzo davvero!!
Il video e’ un esperimento… 😉
Anna
marzo 28, 2015 at 1:58 amE che meraviglia!!!
Foto, parole e poi quel video, sembra davvero di essere lì grazie!!
Simona
marzo 28, 2015 at 1:59 amGrazie, l’idea era proprio quella di farvi sentire li con me…
Carlo
aprile 6, 2015 at 10:25 amwow!
Simona
aprile 6, 2015 at 11:43 amEh si, wow!!
Elisa
aprile 7, 2015 at 9:42 amChe sogno *.* Sono anni che lo inseguo e forse il 2015 sarà l’anno buono per realizzarlo…
Simona
aprile 7, 2015 at 10:43 amTe lo auguro, è uno spettacolo!