Scoprire i borghi della Valconca con la Romagna Visit Card

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Scoprire i borghi della Valconca con la Romagna Visit Card

Veduta sulla Riviera Romagnola dalla Rocca di Montefiore Conca

Veduta sulla Riviera Romagnola dalla Rocca di Montefiore Conca

Scoprire i borghi della Valconca – tra storie, personaggi, arte e “segreti” – con la Romagna Visit Card. Itinerario ed informazioni.

 

Da sempre nell’immaginario collettivo la Romagna é sinonimo di lunghe ed indimenticabili estati trascorse tra spiagge assolate, passeggiate in riva al mare, parchi tematici ed una ricca varietà di divertimenti per giovani, coppie e famiglie.

Non tutti però sanno che questa bella ed accogliente regione, nella quale io stessa ho il piacere di vivere, offre ancora di più.

Vista sulla Romagna dal Castello di Montegridolfo

Vista sulla Romagna dal Castello di Montegridolfo

Arte, storia e cultura (delle quali spesso da appassionata ho raccontato sulle pagine di questo blog) incorniciate da scenari mozzafiato ed intervallate da un insieme di sapori ed odori che ne fanno una delle regioni più ambite anche a livello gastronomico.

Un offerta turistica ricca e variegata quindi che da quest’anno grazie alla nascita della Romagna Visit Card permette a chiunque, con un notevole risparmio economico, e di tempo considerata la localizzazione dei percorsi e delle offerte sul sito, di godere al meglio del “suo” angolo di Romagna.

 

Scoprire i borghi della Valconca: Romagna Visit Card, cos’è e come funziona

La Romagna Visit Card é una carta turistica promossa dalle Province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, in vendita da Pasqua 2015 e valida fino a gennaio 2016.

Include circa 50 siti ad ingresso gratuito, tra cui la Pinacoteca Civica ed i Musei San Domenico di Forlì, il Mausoleo di Teodorico e della Basilica di Sant’Apollinare in Classe di Ravenna, la Fortezza di San Leo e la Biblioteca Malatestiana di Cesena. Ed in aggiunta 70 proposte con varie scontistiche tra cultura, storia, divertimento, festival, eventi, benessere ed enogastronomia di qualità, dalla costa fino all’entroterra.

La Card include agevolazioni con alcuni punti di rental bike oltre a proporre diverse soluzioni di trasporto pubblico per il turista che vuole muoversi in libertà.

Inoltre per le famiglie é stata ideata la Romagna Visit Card Just4Kids, riservata ai bambini fino agli 8 anni. Ogni due Card acquistate, si avrà diritto, su richiesta, ad una tessera riservata ai più piccoli, con la quale potranno accedere gratuitamente ai siti turistici inclusi nella Romagna Visit Card.

Romagna Visit Card

Romagna Visit Card

 

Romagna Visit Card, quanto costa, dove si acquista e come si attiva

La Romagna Visit Card costa 12 euro con un risparmio complessivo calcolato di 226 euro rispetto all’acquisto dei corrispondenti biglietti a prezzo intero. Inoltre, la validità annuale della carta, che scade il 6 gennaio 2016, permette al turista di visitare la Romagna più volte nel corso dell’anno, rendendola perfettamente fruibile anche dai residenti del territorio. Unica condizione, ogni sito gratuito è visitabile una volta sola.

Può essere acquistata sul sito ufficiale o nell’intera rete degli IAT e degli uffici turistici del comprensorio romagnolo, oltre che in alcuni dei musei e siti convenzionati, é nominale e si attiva con un semplice sms o inserendo nome, cognome e numero della card in un’apposita sezione del sito web.

La variegata offerta turistica inclusa nella Romagna Visit Card consente di scegliere, grazie ad un’ampia sezione dedicata sul sito ufficiale, luoghi e percorsi in modo da creare preziosi itinerari individuali in base ai gusti ed alle preferenze, utilissima risorsa per chi desidera muoversi in totale libertà alla scoperta della regione.

 

Scoprire i borghi la Valconca ed i suoi tesori

Io ho scelto di esplorare la Valconca, un’area (bassa ed alta Valconca) che si espande dal tratto di Riviera Romagnola tra Cattolica e Riccione fino ad arrivare alle prime alture appenniniche. Una zona ricca di storia, deliziosi paesini, borghi malatestiani, natura incontaminata e ristorantini tipici dove fermarsi per una golosa sosta ristoratrice. Di seguito il mio itinerario.

Scoprire i borghi della Valconca: Castello di Montegridolfo

Un intero borgo fortificato, completamente restaurato, risalente al XIII secolo, dal 1337 d.C. dimora prediletta dei Malatesta.

Montegridolfo

Montegridolfo

L’intera area, delimitata da imponenti mura, racchiude un insieme di dimore d’epoca, una piccola cappella e gli affreschi e le cantine dell’antico Palazzo Viviani, oggi sede di un elegante hotel ma comunque visitabile su richiesta.

Il borgo é ricco di botteghe e ristoranti tipici e dal versante est delle mura si gode una spettacolare vista sulla costa romagnola.

Chiesa di San Rocco

Pochi metri fuori dalle mura del Castello di Montegridolfo, questa piccola chiesa di ispirazione gotica risale al 1427.

Al suo interno la bellissima Pala seicentesca di Guido Cagnacci, la Madonna col Bambino adorata dai Santi Sebastiano, Rocco e Giacinto, e due affreschi cinquecenteschi inerenti il soggetto della Madonna in trono col Bambino tra i Santi Rocco e Sebastiano e l’originale, e miracolosa sembra,  Madonna Nera.

Chiesa di San Rocco, Montegridolfo

Chiesa di San Rocco, Montegridolfo

Museo della Linea dei Goti

Alla base delle fortificazioni del Castello di Montegridolfo sorge questo singolare ed interessante museo che racconta, nei luoghi originali, con cimeli d’epoca e rari documenti le vicende della battaglia di Montegridolfo e dello sfondamento della Linea Gotica tedesca del 31 agosto/1 settembre 1944.

D’estate tra l’altro, nel mese di agosto, prende vita un’interessante rievocazione dei fatti a cui tutti sono invitati a partecipare in abiti d’epoca. Il museo é aperto tutti i dalle 16 alle 18/19, per visite guidate é preferibile prenotare con qualche giorno d’anticipo.

Museo della Linea dei Goti, Montegridolfo

Museo della Linea dei Goti, Montegridolfo

 

Scoprire i borghi della Valconca: Mondaino

Altro splendido borgo malatestiano le cui prime testimonianze scritte risalgono al 1069.

Mondaino, il Borgo

Mondaino, il Borgo

All’interno della rocca é possibile visitare il ricco Museo Paleontologico, il Museo Permanente delle Maioliche ed il Corpo di Guardia nella Torre Portaia, sul sito del comune trovate orari e giorni di visita.

Il borgo di Mondaino é noto anche per le sue Fosse Granarie e per la produzione dello squisito Formaggio di Fossa, acquistabile in loco, per il Latinus Ludus, un concorso di traduzione dalla lingua latina dedicato alla figura del sacerdote mondainese Don Sebastiano Sanchini, precettore di Giacomo Leopardi, e per il famosissimo Palio de lo Daino, una festa in costume di 4 giorni che si tiene nella seconda metà del mese di agosto (ques’anno dal 21 al 24), che coinvolge l’intero paese, ed in cui si rievoca l’antico palio quattrocentesco.

Mondaino, Balcone Rinascimentale, ripreso nella Madonna del Latte del 1480

Mondaino, Balcone Rinascimentale, ripreso nella Madonna del Latte del 1480

Scoprire i borghi della Valconca: Montefiore Conca

Ancora un’imponente rocca malatestiana, risalente al 1300, attorno alla quale si susseguono a spirale verso il basso, seguendo la linea delle mura dell’antica fortificazione, gli edifici storici, le case e le chiese.

Il solo castello, qui trovate le indicazioni per gli orari e i giorni di visita, merita una visita approfondita, al suo interno é possibile visitare una mostra sugli scavi archeologici effettuati in loco, le sale e gli affreschi perfettamente conservati e godere dalla sua sommità di una spettacolare vista a 360° che spazia dalla costa romagnola all’entroterra marchigiano.

Veduta sulla Riviera Romagnola dalla Rocca di Montefiore Conca

Veduta sulla Riviera Romagnola dalla Rocca di Montefiore Conca

Meritano inoltre una visita la Chiesa di San Paolo in prossimità della vecchia Porta Curina, quella dell’Ospedale della Misericordia, fuori dalle mura, nata alla fine del 1400 come ricovero per i pellegrini, ed il Santuario Mariano di Bonora, dove si venera la miracolosa Madonna di Bonora.

Nella seconda metà di luglio per due serate l’intero borgo celebra Rocca di Luna, una festa a tema che ogni anno anima le vie della rocca con spettacoli, rievocazioni e musica.

 

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