E’ il momento di partire, ancora, di nuovo.
E’ l’attimo perfetto in cui tutto é come dovrebbe sempre essere, le mie aspettative, le emozioni, il desiderio di tornare a scoprire, la voglia di andare sempre, per perdersi in percorsi nuovi e per cercare ancora in quelli vecchi.
I miei appunti, una giungla intricata, incomprensibile ai più, di luoghi e percorsi, la mia macchina fotografica, fedele compagna di tante avventure, la valigia che come al solito riempirò all’ultimo minuto, un buon libro, che mi faccia compagnia in volo.
Tre giorni e sarò di nuovo negli Stati Uniti, tre nuove città, Seattle, Dallas ed Atlanta.
Storia, tradizioni, clima e fusi differenti, tre nuove, interessanti realtà che mi permetteranno spero di aggiungere nuovi tasselli a quell’ incredibile, complesso e meraviglioso puzzle che é la mia scoperta del mondo.
Il rientro sarà come sempre su New York, con un particolare “sguardo” questa volta su Brooklyn e Coney Island.
“Ogni volta che m’accorgo di atteggiare le labbra al torvo, ogni volta che nell’anima mi scende come un novembre umido e piovigginoso… e specialmente ogni volta che il malumore si fa tanto forte in me che mi occorre un robusto principio morale per impedirmi di scendere risoluto in strada a gettare metoddicamente per terra il cappello alla gente, allora decido che è tempo di mettermi in viaggio al più presto.”
Hermann Melville
Ed il mio viaggio, inevitabilmente, continua.
1 Comment
Bel post e molto bella questa citazione . Non vedo l’ ora di vedere i vari racconti di viaggi che metterai qui sopra e se ci riesci metti molte foto .