Non si parte per andare da nessuna parte senza aver prima di tutto sognato un posto.
E viceversa, senza viaggiare prima o poi finiscono tutti i sogni, o si resta bloccati sempre nello stesso sogno.
(Wim Wenders)
Ok lo ammetto, tirar giù di botto le 100 cose (che poi nel mio caso si trasformano principalmente in viaggi e relative esperienze) da fare prima di morire non é stato poi così semplice come pensavo.
Insomma alcune sono nei miei progetti da un pò, altre, sempre troppo poche, le ho realizzate (le trovate segnate in verde) grazie soprattutto alla presenza, alla pazienza ed al supporto costante della persona speciale che da un tempo indefinito ormai divide il cammino con me.
Altre ancora son sogni, molti dei quali mi verrebbe da dire quasi irrealizzabili.
Mi piace tenerlì lì, pensarci ogni tanto, immaginare come potrei sentirmi se un giorno riuscissi a concretizzarli, uno stimolo ecco.
E chissà poi che un giorno, per davvero.
- Trasferirmi negli Stati Uniti, più precisamente sulla East Coast. Un sogno diventato progetto, chissà che il progetto poi non diventi presto qualcos’altro.
- Scrivere un articolo per il National Geographic (se poi mi assumono buon per loro 😉 )
- Fare il Giro del Mondo.
- … e poi rifarlo perchè ci ho preso gusto.
- Partecipare ad una campagna di scavi archeologici in Egitto sotto la direzione di Zahi Hawass.
- Fare la Transiberiana da Mosca a Vladivostock.
- Suonare il banjo (ignorando volutamente i rischi che ne conseguono per chi ascolta) in una jazz band a New Orleans durante il New Orleans Jazz Festival (e forse questo é uno dei motivi per cui tornerò a breve).
- Esplorare i fondali dell’Oceano Pacifico in sottomarino.
- Imparare a ballare la Hula.
- Salire su un Air Force One (con o senza Presidente a bordo).
- Visitare tutti e 50 gli stati americani (me ne mancano ancora 6).
- Fare un on the road in Alaska.
- Veder sorgere il sole ai piedi dei 15 Moai dell’Ahu Tongariki sull’Isola di Pasqua.
- Fare un viaggio in barca a vela da Genova a Venezia seguendo la linea di costa.
- Visitare l’estremo nord con la mia amica (che poi é anche una delle mie travel blogger preferite) Liliana.
- Cavalcare con i cowboys texani “guidando” una mandria Longhorn.
- Raggiungere le Cascate Vittoria in treno da Cape Town.
- Entrare nella Sala Ovale della White House.
- Fare un viaggio con Alberto Angela.
- Ammirare il panorama su Manhattan dall’ultimo piano della Freedom Tower
- Circumnavigare il globo seguendo le rotte di Magellano.
- Imparare a parlare il Rapa Nui.
- Scrivere un ebook originale su New York.
- Risposare mio marito alle Hawaii con rito polinesiano (e conseguente luna di miele).
- Salire su un Mulino a Vento.
- Preparare una cena di Umu nel mio giardino.
- Organizzare un coast to coast USA con un Bus Greyhound pieno di (real) travel bloggers.
- Navigare sul Volga.
- Passare un mese nel sud-est asiatico (una sfida con me stessa).
- Scrivere una guida sugli Stati Uniti in base alle mie esperienze di viaggio.
- Guardare una partita dei playoff di baseball.
- Fare la guida turistica per un giorno nella mia amatissima Napoli.
- Ripercorrere in macchina tutti i tragitti di On the Road di Kerouac.
- Trascorrere il Thanksgiving Day in USA.
- Passare due intere giornate nell’Hermitage di San Pietroburgo.
- Sbarcare a Cape Horn.
- Dormire in un Igloo.
- Salire su un Vulcano attivo.
- Visitare l’emittente televisiva più famosa al mondo, la CNN.
- Dormire in un accampamento indiano del North Dakota.
- Percorrere i Camminamenti della Grande Guerra in Trentino.
- Imparare a fare il Guacamole.
- Visitare il Louvre con mia madre.
- Fare un coast to coast in treno in Canada.
- Assistere dal vivo ad un lancio spaziale.
- Veder sorgere il sole nel Deserto.
- Intervistare il Presidente degli Stati Uniti.
- Trovarmi fisicamente difronte ad un ghiacciaio millenario.
- Vivere lo stesso giorno due volte.
- Surfare (o almeno provarci…) su una spiaggia della North Shore di Ohau.
- Fare un (piccolo, considerate le mie scarse doti artistiche) murales con uno street-artist.
- Salire sul Machu Picchu.
- Camminare per Central Park ascoltando L.O.V.E. di Nat King Cole.
- Stringere la mano ad un fireman del New York Fire Department.
- Mangiare le Empanadas de La Americana di Buenos Aires fino a scoppiare.
- Visitare il memoriale della Pace di Hiroshima.
- … e subito dopo quello di Pearl Harbor.
- Incontrare i Pinguini Magellanici.
- E farci il bagno (con i pinguini..), magari la prossima volta.
- Entrare nel Cremlino.
- Esplorare la Foresta Nera.
- Raggiungere le Isole Midway.
- Fare l’on the road americano per eccellenza, la Route 66.
- Vedere uno Shamano all’opera.
- Visitare le Catacombe di San Pietro.
- Dormire in tenda sotto il cielo stellato del New Mexico.
- Camminare nel “Tunnel” di Sarajevo.
- Fare il bagno nella Laguna Blu.
- Girare la Nuova Zelanda in camper.
- Attraversare il Rio delle Amazzoni.
- Non dormire (causa viaggio) per più di 30 ore.
- Passeggiare sulla Grande Muraglia.
- Fare un viaggio in Harley Davidson.
- Aspettare l’alba sulle dune bianche delle White Sands.
- … e magari anche il tramonto.
- Cantare in un karaoke di Nashville davanti a 500 persone.
- Vedere dal vivo l’Esercito di Terracotta.
- Dormire in un castello.
- Ritrovarsi (inconsapevolmente) in una foto con fantasma incluso.
- Fare un giro in Cable Car.
- Usare ogni mezzo di trasporto disponibile all’interno dello stesso viaggio.
- Richiedere un nuovo passaporto perchè, nonostante la validità, non c’é più posto per altri timbri.
- Vedere Stonhenge.
- Fare una crociera sull’Hurtigruten.
- Navigare tra gli icebergs.
- Salire sullo Space Needle.
- Trascorrere il Black Friday a New York.
- Cavalcare nella Monument Valley.
- Mangiare la Deep Dish Pizza a Chicago.
- Andare in barca sul lago di Lochness.
- Salire su un cammello.
- Visitare la Mongolia.
- Trovarsi a poche centinaia di metri da un branco di balene.
- Baciarsi sull’Empire State Building.
- Partecipare alla Sagra del Mandorlo in Fiore di Agrigento.
- Fare un viaggio in mongolfiera.
- Andare a Rennes Le Chateau per indagare sulla sua leggenda.
- Visitare tutte (ma proprio tutte) le Capitali dell’Est.
- Entrare nel Congresso degli Stati Uniti d’America.
- Rilanciare e puntare alle #200cosedafareprimadimorire.
E le vostre quali sono?
Scrivetemele in un commento (almeno quelle irrinunciabili) o cercatemi su twitter, l’hashtag é #100cosedafareprimadimorire, troverete me, Turista di Mestiere, I Viaggi dei Mesupi, ideatrice delle 100 cose, e tanti altri blog di viaggi con i quali interagire e scoprire magari, chi può dirlo, la vostra prossima meta.
21 Comments
Anna
febbraio 22, 2015 at 10:39 ammi piace un sacco questa cosa, adesso vi cerco su twitter.
Simona
febbraio 22, 2015 at 10:40 amE noi ti aspettiamo!!
Antonella
febbraio 22, 2015 at 11:01 amL’idea del coast to coast Usa con travel bloggers è fantastica, anche solo per provare i bus Greyhound (io ho usato esclusivamente Megabus a pochissimi dollari ;P)!
Simona
febbraio 22, 2015 at 11:03 amGrazie 🙂
Che ne dici Antonella… sei dei nostri allora?
Antonella
febbraio 22, 2015 at 2:17 pmAssolutamente. Quando si parte?!?!;)
Monica
febbraio 22, 2015 at 12:06 pmche meravigliaaaaaa! Ovviamente sapevo che avresti ispirato le mie prossime #100cosedafareprimadimorire 😀 Ok per l’on the road con il Greyhound e, se farai un viaggio con Alberto Angela, avvertimi che vi accompagno! P.S. ti aspetto al varco per il nostro week end a Napoli/Ercolano!
Simona
febbraio 22, 2015 at 12:09 pmConfesso che mentre scrivevo della guida turistica a Napoli pensavo venissi anche te… per il Greyhound che dire? Sai che a volte le cose nate x scherzo… 😉
Quando Alberto mi chiamera’ sarai la prima a saperlo eh…
Alessandro @ Girovagate
febbraio 22, 2015 at 12:13 pmche bella lista, mi piace molto!
In comune ne abbiamo pochissime, mi hai dato un bel po’ di spunti!!! 🙂
Simona
febbraio 22, 2015 at 12:14 pmGrazie Alessando!! 🙂
elisa
febbraio 22, 2015 at 1:06 pmBellissime ispirazioni di viaggio 🙂 più ti sento parlare di America e più mi viene voglia di andarci (che ne dici ci troviamo sul bus?) Mi piace leggere le vostre 100 cose da fare prima di morire perché c’è sempre una idea di viaggio in più da mettere nella lista. Ti auguro di realizzarle tutte
Simona
febbraio 22, 2015 at 1:10 pmElisa ma che cara sei, grazie!!
Ovvio che sul nostro Greyhound c’è’ posto anche x voi (incluso Manina, la nostra mascotte, che ne dici, eh…)!!
Dai aspettiamo le tue #100cosedafareprimadimorire 😉
Cristina
febbraio 22, 2015 at 1:16 pmCome immaginavo, le tue 100 cose sono meravigliose e ne abbiamo tante in comune! Mi piacerebbe farne qualcuna assieme (il bus Greyhounds lo do per scontato ;-))
Simona
febbraio 22, 2015 at 1:23 pmGrazie Cristina 🙂
Per il Greyhound inizio a pensarci sul serio… ho in corso una collaborazione con loro, magari gliela butto li’!!
annalisa
febbraio 22, 2015 at 2:32 pmChe lista bellissima! Mosca Vladivostok era il sogno di mio padre….e poi da lì avremmo preso un battello fino a Hong Kong!
Simona
febbraio 22, 2015 at 2:34 pmUn sogno nel sogno… bellissimo entrare in battello ad Hong Kong!!
Sarei davvero curiosa di conoscere le tue 100 cose…
Flavio
febbraio 22, 2015 at 11:09 pmLista curiosa, molto stimolante e dotata di un pizzico d’ironia (che non guasta).
Alcune decine di “cosedafare” le condivido e alcune di queste le ho già realizzate (specialmente quelle a stelle e strisce, non sono a 35 stati, ma una ventina sì…). Mi ha stupito leggere la n. 97, una “stranezza” in verde nella mia “lista” e ancora in nero nella tua. 🙂
Simona
febbraio 22, 2015 at 11:20 pmAllora quando decidero’ di andare a Rennes le Chateau sapro’ a chi chiedere informazioni… 😉
Simona
febbraio 25, 2015 at 3:22 pmSimo… Meraviglia! Mi hai fatto venire di voglia di fare pure io questo post… inizio a pensarci e cmq tra un po’ mi commuovo quando ho letto ” Risposare mio marito alle Hawaii con rito polinesiano (e conseguente luna di miele).”
;))))))))
Simona
febbraio 25, 2015 at 3:34 pmGrazie ☺️!!
Mio marito e’ la parte piu’ bella dei miei viaggi…
Aspetto le tue 100 cose allora!!
Carlo
aprile 8, 2015 at 12:43 amvedere la tua foto col fantasma
Simona
aprile 8, 2015 at 12:56 amOk nel caso te la invio 😉