Cosa fare a New York: salire sulla Statua della Libertà. Curiosità, consigli ed info

Cosa vedere a Napoli: visitare l’Archivio Storico del Banco di Napoli, il più antico (e sorprendente) al mondo
novembre 12, 2017
Viaggio negli USA dei Diritti Civili: storia, film e luoghi di Medgar Evers, il volto meno noto dei Civil Rights
novembre 29, 2017
Show all

Cosa fare a New York: salire sulla Statua della Libertà. Curiosità, consigli ed info

Cosa fare a New York: salire sulla Statua della Libertà

In Inglese

Vale davvero la pena salire sulla Statua della Libertà?

E per salire alludo ai 354 scalini che conducono alla cosiddetta “Corona”.

Cosa fare a New York: salire sulla Statua della Libertà

Domanda di rito a cui mi trovo a rispondere ogni qual volta mi vengono chieste informazioni su New York e nello specifico sull’escursione che include la visita della Statua della Libertà e di Ellis Island, l’isola dove venivano “accolti” gli immigrati in attesa di passare i controlli per entrare negli Stati Uniti d’America.

La mia risposta?!

Assolutamente si, e non tanto per la visuale su Manhattan e la baia – decisamente limitata dalla Corona – quanto per l’emozione e la magia di entrare fisicamente nel simbolo per eccellenza di New York (pur essendo situato geograficamente in New Jersey), testimone silenzioso della sua storia ed evoluzione da oltre 130 anni.

Cosa fare a New York: l’inaugurazione della Statua della Libertà, 28 ottobre 1886

Per non parlare poi della presenza di Lady Liberty in film cult e serie tv nel corso degli ultimi 60 anni.

Qualche titolo?!

Il Pianeta delle scimmie, Il Padrino I e II, Una sirena a Manhattan, Armageddon, Superman IV, Titanic e serie tv come True Blood e Fringe.

Indimenticabile per me la scena di Ghostbusters II in cui i protagonisti danno letteralmente vita alla statua con una melma magica, consentendo così alla Statua della Libertà di camminare, con tanto di fiaccola accesa e a suon di musica, per le strade di New York.

 

 

Cosa fare a New York: salire sulla Statua della Libertà, storia e descrizione

“La libertà che illumina il mondo” – questo il nome ufficiale di Lady liberty – veglia sull’accesso alla Baia di Manhattan da ormai 131 anni.

Fu donata – suddivisa in 1883 casse e trasportata con non poche difficoltà ed affondamenti in una serie di rocamboleschi viaggi oltreoceano – dalla Francia agli Stati Uniti per commemorare il centenario della Dichiarazione di Indipendenza Americana, e fu inaugurata ufficialmente il 28 ottobre del 1886.

Fu realizzata dal francese Frédéric Auguste Bartholdi che ideò per il rivestimento esterno una copertura “leggera” fatta di 300 fogli di rame sagomati che dovevano essere saldati poi successivamente alla ben più complessa struttura interna in acciaio progettata da Gustave Eiffel, l’ingegnere della Tour Eiffel.

Cosa fare a New York: salire sulla Statua della Libertà, l’interno della struttura progettata da Eiffel

Lady Liberty raffigura una donna in toga – forse la personificazione della Dea Romana Libertas – che nella mano destra sorregge una fiaccola eterna, simbolo di libertà, e con la sinistra stringe a sé un libro sulla cui copertina è incisa in numeri romani la data dell’Indipendenza Americana, 7 luglio 1776.

Sulla testa una corona con 7 punte, rappresentanti i 7 mari, lo sguardo fiero rivolto al di là dell’Oceano verso la rigida e conservatrice Europa e sotto i piedi le catene spezzate della schiavitù.

La statua della Libertà è alta 46 metri, 93 calcolando il basamento, ed è visibile dall’Oceano Atlantico fino a 40 km di distanza.

Per questo motivo ha rappresentato per decenni il primo grande volto dell’America per gli immigrati in arrivo dall’Europa dopo le lunghe e difficili traversate oceaniche.

“Succedeva sempre che a un certo punto uno alzava la testa… e la vedeva.

Ci stavamo in più di mille, su quella nave, tra ricconi in viaggio, e emigranti, e gente strana, e noi… Eppure c’era sempre uno, uno solo, uno che per primo… la vedeva.

Magari era lì che stava mangiando, o passeggiando, semplicemente, sul ponte… magari era lì che si stava aggiustando i pantaloni… alzava la testa un attimo, buttava un occhio verso il mare… e la vedeva.

Allora si inchiodava, lì dov’era, gli partiva il cuore a mille, e, sempre, tutte le maledette volte, giuro, sempre, si girava verso di noi, verso la nave, verso tutti, e gridava (piano e lentamente): l’America”

(Alessandro Baricco – Incipit Novecento)

Cosa fare a New York: salire sulla Statua della Libertà, vista dal piedistallo

Cosa fare a New York: salire sulla Statua della Libertà, alcune curiosità

Per i lineamenti del volto Bartholdi si ispirò a quello di sua madre Charlotte.

La Statua della Libertà pesa 204 tonnellate, ha una vita di 35 metri e piedi lunghi quasi 8 metri. E’ stato calcolato che per cucire la sua lunga toga sarebbero necessari 3500 metri di stoffa.

Dal 1886 al 1902 Lady Liberty ha funzionato come Faro per facilitare l’accesso delle navi nella baia.

Originariamente il colore della statua era rosso-rame, sfumatura che a causa dell’ossidazione operata nel tempo dalla salsedine si trasformò in quel verde acqua a noi oggi familiare.

In principio era possibile salire fin sulla passerella che circonda la fiaccola e godere di una visuale unica al mondo su New York, l’Oceano ed il New Jersey, tuttavia nel 1916 in seguito ad un atto di sabotaggio il passaggio venne definitamente chiuso limitando l’accesso alla sola Corona.

Cosa fare a New York: salire sulla Statua della Libertà, la fiaccola originale, oggi conservata nel museo

Sul piedistallo nei primi del 1900 venne inciso un sonetto della poetessa Emma Lazarus che molti erroneamente pensano faccia anch’esso riferimento riferimento alla libertà dalla schiavitù e che fu in realtà ispirato dalle misere condizioni di vita degli immigrati fermi ad Ellis Island in attesa di entrare nella città di New York.

“Tenetevi, o antiche terre, la vostra vana pompa – grida essa [la statua] con le silenti labbra

Datemi i vostri stanchi, i vostri poveri, le vostre masse infreddolite desiderose di respirare liberi, i rifiuti miserabili delle vostre coste affollate.

Mandatemi loro, i senzatetto, gli scossi dalle tempeste e io solleverò la mia fiaccola accanto alla porta dorata”

Cosa fare a New York: salire sulla Statua della Libertà

Cosa fare a New York: informazioni utili per salire sulla Statua della Libertà

Per salire sulla Statua della Libertà è necessario acquistare i biglietti sul sito ufficiale della statuecruises.com con notevole anticipo.

Valutate che l’accesso alla Corona è limitato e che la richiesta di ingresso è sempre molto alta.

Dalla schermata delle prenotazioni selezionate l’opzione Crown Reserve Ticket, usate il tasto rosso BUY.

Cosa fare a New York: informazioni utili per salire sulla Statua della Libertà

Scegliete il vostro gate di partenza tra Battery Park (New York) e Liberty State Park (New Jersey).

Cliccate nella finestra successiva sull’età ed il numero dei partecipanti e sull’icona del calendario per indicare la data prescelta.

Cosa fare a New York: informazioni utili per salire sulla Statua della Libertà

Procedete al pagamento (21$ per adulto per il tour Corona, Statua della Libertà ed Ellis Island) inserendo i vostri dati.

Ricordatevi di stampare o conservare sullo smartphone la conferma di acquisto che vi arriverà via email.

Cosa fare a New York: informazioni utili per salire sulla Statua della Libertà

Recatevi almeno mezz’ora prima dell’orario della vostra visita alla biglietteria del punto di imbarco prescelto per convertire la conferma di prenotazione nei biglietti cartacei e poi attendete di salire sul Ferry.

La Statua della Libertà sarà la prima tappa del tour.

Sul Ferry verso la Statua della Libertà

Manhattan vista da Liberty Island, com’era e com’è

Cosa fare a New York: consigli pratici per salire sulla Statua della Libertà

Il consiglio appena arrivati su Liberty Island è quello di entrare nel basamento, lasciare i vostri oggetti negli appositi armadietti, effettuare i controlli di rito (ricordate di portare con voi il passaporto) e salire subito sulla Corona per godervi arrivati in cima per almeno 2/3 minuti di solitudine il momento (lo spazio nella Corona è davvero angusto) e la vista.

Salire sulla Statua della Libertà, parte dei 354 scalini per raggiungere la Corona

Salire sulla Statua della Libertà, vista dalla Corona su Manhattan

Salire sulla Statua della Libertà, l’interno della Corona

Salire sulla Statua della Libertà, vista dalla Corona, particolari

Una volta scesi potrete godervi con calma la visuale dal piedistallo sulla statua stessa e su Manhattan e visitare il nuovo museo per vedere l’originale Fiaccola di Lady Liberty sostituita con una copia dorata nel 1986.

La seconda ed ultima tappa del Ferry è Ellis Island.

I traghetti attraccano ai moli di Liberty ed Ellis Island ogni 20/25 minuti, potete quindi decidere di esplorare i due siti in totale tranquillità senza preoccuparvi dell’orario.

In rientro da Ellis Island ricordate di prendere il Ferry corrispondente a Battery Park se andate verso Ny o Liberty State Park se andate verso il New Jersey.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto! Non puoi copiare i contenuti