Cosa vedere a Chicago: guida completa per scoprire il meglio della Windy City

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Cosa vedere a Chicago: guida completa per scoprire il meglio della Windy City

Cosa vedere a Chicago: guida completa per scoprire il meglio della Windy City


 

Cosa vedere a Chicago: una guida completa per scoprire il meglio della Windy City, dai luoghi più iconici a quelli meno noti. Esperienze, percorsi e curiosità per godersi Chicago a 360°.

 

Cosa vedere a Chicago: guida completa per scoprire il meglio della Windy City

 

“Alla fine, io credo che Chicago rimarrà l’ultima grande città più bella al mondo”

(Frank Lloyd Wright)

 

Un viaggio a Chicago – per definirsi completo – ha bisogno di tempo e soprattutto di più giorni.

Giorni da dedicare alle sue attrazioni più celebri e visitate, penso al Magnificent Mile, agli imponenti edifici del Loop, agli Skydeck della Willis Tower e del John Hancock Center. Alle opere d’arte pubblica del Millennium Park, al Navy Pier, al Chicago River, a Wicker Park, ai locali dove ascoltare il miglior Chicago Blues. E quelli in cui mangiare l’autentica Deep Dish Pizza ed il famoso Chicago Hot Dog ed alcuni tra i musei più conosciuti ed apprezzati del paese.

Cosa vedere a Chicago: guida completa per scoprire il meglio della Windy City

Ed almeno un paio di giorni in più per esplorare ulteriori luoghi, installazioni e percorsi da veri intenditori, appassionati d’arte, di letteratura, cinema, storia e sport made in USA!

Di seguito, una guida completa su Cosa vedere a Chicago, suddivisa in itinerari di uno o più giorni, esperienze e percorsi imperdibili.

Chicago: il Navy Pier visto dal Lago Michigan

Cosa vedere a Chicago: itinerario di un giorno

Chicago. Bella, accattivante, culturalmente ed artisticamente impegnata. Strettamente connessa al suo ricco ed intenso passato, eppure aperta come poche altre al futuro, all’integrazione ed all’innovazione.

Per scoprirla davvero a fondo sarebbero necessari almeno 3-4 giorni.

Tuttavia negli States il tempo non basta mai e, specie all’interno di on the road articolati come la Route 66 che parte proprio da qui, è già un bel traguardo riuscire a dedicare una giornata intera ad una singola città.

Così, per rispondere alla richiesta di tanti lettori, qui una mini-guida dettagliata su cosa vedere a Chicago in un giorno.

Cosa vedere a Chicago in un giorno: fotografia di rito al The Bean – The Cloud Gate

Cosa vedere a Chicago: sulle tracce del percorso originario della Route 66

“Get your kicks on Route 66”, cantava per la prima volta Nat king Cole con il King Cole Trio nel 1946.

Un successo planetario che contribuì a rendere immortale la Main Street of America, la Strada Principale d’America che collegava la aree più remote del paese con due delle città più popolose e vitali, Chicago e Los Angeles.

La strada che ancora prima Steinbeck nel suo romanzo Furore, Premio Pulitzer nel 1940, aveva definito Mother Road of America, la Strada Madre d’America. La strada della fuga verso la salvezza!

Un mito che, nonostante gli anni bui in cui la Mother Road, a causa delle costruzione di nuove e più veloci interstate ha rischiato letteralmente di scomparire dalla carte stradali americane, sopravvive, affascina ed attrae tantissimi viaggiatori ancora oggi.

L’11 novembre 2026, l’America celebrerà i 100 anni della Route 66.

Quale occasione migliore per riscoprire, oltre ai suoi tratti e attrazioni più iconiche che ormai tutti conosciamo, le storie, i luoghi ed i percorsi più significativi anche se meno noti?

E perché non cominciare proprio da Chicago fino a Cicero punto di partenza originario della Mother Road sulla vecchia SP14?

La Route 66 a Chicago non è solo un cartello iconico che ne segnala l’inizio, l’insegna di un celebre diner dove fare colazione prima di partire o la strada che ti porta subito fuori città, come molti pensano.

La (old) Route 66 a Chicago è la storia degli States, dell’abolizionismo, dell’immigrazione da ogni parte del mondo e dei diritti civili.

Qui, un articolo-itinerario dettagliato per scoprire il percorso originale.

100 anni della Route 66: sulle tracce del percorso originario a Chicago

Passeggiare dal Magnificent Mile al Navy Pier

Attraversato il Michigan Avenue Bridge, Michigan Ave si trasforma per circa un chilometro e mezzo in una delle vie dello shopping più famose d’America, il Magnificent Mile.

Assistere ad una partita dei “Cubs” al Wrigley Field, tra storia e leggende metropolitane

Una fila interminabile di negozi monomarca, costruzioni ardite ed edifici di alto valore storico tra cui la Tribune Tower del magnate Robert Rutherford McCormick in cui furono volutamente incastonati frammenti di alcuni tra le più famose costruzioni al mondo, come la Muraglia Cinese, il Taj Mahal, il Partenone, Westminster, etc.

The Tribune Tower

La passeggiata prosegue deviando a destra per il Navy Pier.

Un suggestivo molo che si inoltra sul Lago Michigan con giostre ed attrazioni per famiglie, e continua fino al John Hancock Center, il complesso che include il grattacielo da cui – accedendo al punto di osservazione 360 Chicago al 94th piano – è possibile godere una delle viste (in assoluto la mia preferita) più suggestive al tramonto sulla città ed il lago.

John Hancock Center, vista dal 360 Chicago

Scoprire di Chicago ed i suoi grattacieli con un tour in battello

Senza ombra di dubbio una delle esperienze più belle da vivere a Chicago.

Effettuare una crociera speciale per scoprire dapprima lo skyline cittadino dal lago Michigan e poi alcuni dei grattacieli più famosi ed originali della città attraverso i suoi canali.

Dopo l’incendio devastante del 1871 Chicago divenne uno dei poli più importanti dell’innovazione architettonica del paese, l’intero profilo della città venne totalmente reinventato grazie alla costruzione di  edifici avveniristici progettati nel tempo da architetti del calibro di Daniel Burhnam, John Root e Frank Lloyd Wright.

Le crociere della Chicago Architecture Foundation partono dal molo sotto il Michigan Avenue Bridge e durano solitamente 90 minuti, in periodi di alta affluenza turista è consigliabile prenotare per tempo.

Chicago: scoprire Chicago con un tour in battello

Visitare il Chicago Cultural Center

Il Chicago Cultural Center è la prima biblioteca pubblica della città, realizzata in beaux arts nel 1897.

Il Chicago Cultural Center – location cinematografica di celebri film, tra cui “Gli Intoccabili” di Brian De Palma – è oggi un vivace centro culturale in cui assistere gratuitamente ad incontri, eventi, presentazioni e concerti.

L’edificio è un vero gioiello dal punto di vista architettonico. Da non perdere il passaggio nell’ingresso originale in Washington Street, una lobby impreziosita di marmi di Carrara, smalti, pietre preziose e madreperla. E la spettacolare Preston Bradley Hall che conserva al suo interno la cupola di vetrate Tiffany più grande al mondo.

Viaggio a Chicago: visitare il Chicago Cultural Center

Dal mercoledì al sabato alle 13,15  partono dei tour guidati gratuiti di 45 minuti, qui maggiori informazioni a riguardo.

Il Chicago Cultural Center si trova di fronte alla Wrigley Square nel Millennium Park, ha due accessi, uno in Randolph Street, l’altro, quello che permette di attraversare la Lobby originale, in Washington Street.

Fare un tour alla scoperta dei luoghi più iconici dei film girati qui, tra cui The Untouchables

Chicago è da sempre un set cinematografico a cielo aperto.

I suoi splendidi capolavori architettonici. Le costruzioni in art deco, la metropolitana sopraelevata. le sue opere di arte pubblica e persino i quartieri periferici hanno fatto da sfondo ad una serie di film e serie tv di successo.

Come La Stangata, The Blues Brothers, il Colore dei soldi, il Fuggitivo, Miracolo sulla 34th Strada (ebbene si, il film è ambientato a New York ma è stato girato in buona parte a Chicago), Chicago Fire e Chicago Police Department. E quello che rimane un cult, connesso per sempre alle vie e ad egli edifici storici di Chicago, The Untouchables, Gli Intoccabili di Brian De Palma.

Il film dedicato alla storia del Gangster Al Capone e di Elliot Ness, l’agente del tesoro che assieme ad un team di “intoccabili” riuscì ad incastrarlo. Costruito su un cast stellare tra cui Robert De Niro, Sean Connery (Premio Oscar come migliore attore non protagonista), Kevin Costner, Andy Garcia, fu girato quasi completamente a Chicago.

Viaggio a Chicago: le locations di The Untouchables

Lo splendido Roockery Building, in parte rimodellato da Frank Lloyd Wright, in La Salle Street  è nel film l’edificio che ospita il distretto di polizia.

La vicina Union Station è la location della famosa scena della sparatoria sulla scalinata con la carrozzina che scende giù senza controllo. Cercate le scale di ingresso da South Canal Street che conducono alla grande sala d’aspetto.

 

 

Il Chicago Cultural Center ha prestato i suoi splendidi interni in beaux arts per le scene finali del tribunale e per le stanze private in cui Al Capone accoglie i giornalisti all’inizio del film ed in cui durante una cena di gangster e uomini d’affari collusi massacra con una mazza da baseball un “traditore”.

La Basilica di Our Lady of Sorrows, al 3121 di West Jackson Boulevard è la chiesa in cui Sean Connery e Kevin Costner decidono di intraprendere una lotta senza esclusioni di colpi contro Al Capone.

La scena d’apertura del film, quella in cui una bomba in una valigetta viene depositata all’interno di un café/drogheria il cui proprietario si rifiuta di acquistare una birra scadente prodotta da una società di Al Capone, è stata girata al 3369 di North Clark Street. Del locale del film rimane solo parte della decorazione esterna. Fino a due anni fa era un pub molto frequentato, The Houndstooth Saloon, oggi purtroppo ha definitivamente chiuso.

Il primo incontro, di notte, tra Sean Connery e Kevin Costner avviene sulla parte pedonale inferiore del Michigan Ave Bridge, con il Chicago River da sfondo.

Viaggio a Chicago: le locations di The Untouchables

Chicago: visitare l’Art Institute of Chicago

Non esagero – credetemi sulla parola – nel dirvi che il Chicago Art Institute è nella mia top ten dei musei da visitare nel mondo.

Solo le sale dedicate agli impressionisti e poi i Van Gogh, Dalì, Picasso, Wood ed Hopper valgono il prezzo del biglietto, 25 $ intero, accesso incluso nel Chicago Go Pass.

Il consiglio è scarpe comode ed almeno una mezza giornata a disposizione per non perdervi il meglio delle collezioni.

Visitare l’Art Institute of Chicago

Visitare l’American Writers Museum

Inaugurato ufficialmente il 16 maggio del 2017, l’American Writers Museum – ispirato al celebre Dublin Writers Museum di Dublino – è interamente dedicato alla letteratura americana ed ai suoi scrittori.

Lo scopo di questo museo non è solo quello di celebrare i grandi protagonisti della letteratura americana ma soprattutto quello di permettere al visitatore/lettore di comprendere quanto le loro opere – ed attraverso di esse il modo di leggere ed interpretare le varie epoche storiche – abbiano influenzato in maniera determinante l’identità sociale e culturale degli Stati Uniti.

Viaggio a Chicago: visitare l’American Writers Museum

Un museo per lettori appassionati, ma anche per visitatori curiosi. Per imparare a conoscere gli scrittori americani del passato e del presente. Per riscoprire l’amore per la parola “scritta” e “parlata” e per la buona lettura, per ispirare e motivare gli scrittori di domani.

Un viaggio tra parole, emozioni e cimeli dei più grandi artisti del panorama americano, attraverso una serie di esposizioni permanenti a cui si aggiungono delle interessantissime mostre temporanee.

L’American Writers Museum si trova poco distante dal Chicago Cultural Center, al 180N di Michigan Ave, è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 17.

Per informazioni ulteriori in merito al periodo della vostra visita potete consultare direttamente l’American Writers Museum Official Website.

Cosa fare a Chicago: trascorrere un pomeriggio a Wicker Park con passeggiata sulla 606, The Bloomingdale Trail

Wicker Park è probabilmente la zona di Chicago che amo di più.

E’ la Chicago delle piccole librerie indipendenti e degli autori locali, dei caffè dove fermarsi a leggere o semplicemente ad osservare la vita scorrere, dei locali etnici, della musica live e dei negozi vintage.

E’ la Chicago di “Appuntamento a Wicker Park”, un bellissimo film del 2004, della street art, di una delle più grandi comunità ukraine del Mid West, delle Chiese Ortodosse e del profumo di pampushky, soffici panini a base di olio e aglio, e vareniky, l’equivalente dei pierogi polacchi, appena sfornati.

Cosa fare a Chicago: Wicker Park, scorci

Il mio consiglio è di concedersi un lento pomeriggio tra Wicker Park e la sua arteria principale, Damen Ave, fino a raggiungere la nuova 606 High Line, l’ex Blooimingale Trail.

Curioso che proprio nel quartiere in cui nacque nacque Frank Baum, l’autore del Mago di Oz, l’inventore (passatemi il termine) della famosa “strada di mattoni gialli”, sia nata una nuova strada sopraelevata – altrettanto magica ed entusiasmante – da una vecchia linea ferroviaria in disuso.

Come per l’High Line newyorkese, un percorso accattivante che attraversa una parte della città tra natura, scorci, istallazioni artistiche e giochi di luce e colore.

Cosa fare a Chicago: 606 high line, mappa

Cosa fare a Chicago: visitare Oak Park e le “case” di Frank Lloyd Wright

Ad Oak Park ci si arriva facilmente grazie alla Green Line L, direttamente dalle stazioni del Loop.

Si tratta di un elegante sobborgo residenziale a circa 10 km dal centro di Chicago. Reso celebre da uno dei più grandi architetti americani, Frank Lloyd Wright, l’ideatore del “Praire”, uno stile architettonico dalle linee semplici ed essenziali.

Qui potrete visitare la sua casa-studio ed ammirare una serie di splendide costruzioni private realizzate su suo progetto e/o ispirazione. Wright visse in questo distretto per diversi anni tra la fine dell’800 ed i primi anni del ‘900 e fu proprio in questo quartiere che progettò più di 150 edifici.

Viaggio a Chicago: visitare Oak Park e le “case” di Frank Lloyd Wright

Tra queste, la Beachy House, il complesso di tre edifici di The Bootles Houses, la Edwin Cheney House – Wright scappò via in Europa con Madame Cheney (che morì poi tragicamente assieme ai suoi figli nel loro “Love Cottage”), di cui si era follemente innamorato, abbandonando famiglia e lavoro – e la Nathan Moore House.

Viaggio a Chicago: visitare Oak Park e le “case” di Frank Lloyd Wright, Madame Cheney

Il consiglio se avete tempo a disposizione è quello di visitare la Frank Lloyd Wright Home and Studio  ed organizzare tramite il sito ufficiale un walking tour per le case del distretto.

O se avete poco tempo, recarvi presso il Visitor Center di Oak Park, al 1010 di Lake Street, ed acquistare un walking tour guidato o munirvi di mappe e brochure per muovervi da soli alla scoperta del quartiere e delle opere di Wright.

Viaggio a Chicago: visitare Oak Park e le “case” di Frank Lloyd Wright, Cheney House

Cosa fare a Chicago: visitare la casa natale di Ernest Hemigway

Sempre ad Oak Park gli appassionati di letteratura americana avranno modo di visitare un’altra celebre dimora. La casa natale di Ernest Hemingway ed un piccolo museo dedicato ai primi anni della sua vita. Entrambi gestiti dalla Ernest Hemingway Foundation of Oak Park.

Hemingway nacque al secondo piano di questo edificio vittoriano del 1890, il primo di Oak Park ad avere l’elettricità, il 21 Luglio del 1899. Trascorse i primi 20 anni (di cui i primi 6 in questa casa) della sua vita in questo sobborgo di Chicago. Ed è qui che, stimolato soprattutto dalla madre, iniziò a formarsi come scrittore con il giornale del liceo ed i racconti sui luoghi e le persone della sua adolescenza.

Potete prenotare qui il vostro tour guidato, mentre qui trovate un articolo-itinerario su tutti i luoghi di Hemingway ad Oak Park.

Il complesso si trova al 339N di Oak Park Ave, poco distante dalla Frank Lloyd Wright Home and Studio.

Viaggio a Chicago: visitare la casa natale di Ernest Hemigway

Visitare il Chicago History Museum

Il Chicago History Museum rappresenta la più antica istituzione culturale della città. Fu fondato dalla Chicago Cultural Society nel 1856.

Un’ampia sezione dell’esposizione fu distrutta, assieme al suo edificio originario, nel terribile incendio del 1871. Per volontà dei membri della Chicago Cultural Society la collezione fu nuovamente arricchita con nuovi preziosissimi acquisti. E poi ricollocata in maniera definitiva nel grande edifico in stile coloniale in cui si trova ancora oggi nei pressi di Lincoln Park.

Viaggio a Chicago: visitare il Chicago History Museum

La visita equivale ad effettuare un vero e proprio viaggio nel tempo nella storia di Chicago.

A cominciare dal grande incendio di fine ‘800 che rase al suolo la città. All’epopea dei gangster, imperdibile la sezione dedicata ad Al Capone ed Elliot Ness. Alla nascita del Chicago Blues. Dai Civil Rights al Pioneer, un’autentica locomotiva a vapore perfettamente funzionante. E ad alcuni oggetti di incommensurabile valore. Tra cui manoscritti e dipinti preziosissimi. Come la bussola appartenuta al Presidente George Washington ed il letto della casa di Washington DC in cui morì il Presidente Abraham Lincoln.

Il Chicago History Museum si trova al1601 N di Clark Street. La fermata della metropolitana sopraelevata più vicina è Sedgwick, linea purple o brown.

Il museo è aperto tutti i giorni, potete organizzare la vostra visita in base agli orari consultando direttamente il sito ufficiale del museo, qui.

 

 

Assistere ad una partita dei “Cubs” al Wrigley Field, tra storia e leggende metropolitane

I Cubs non hanno vinto una World Series dal 1908 al 2016.

Per molti local la colpa era da attribuire alla cosiddetta “maledizione” lanciata della capra Murphy e del suo proprietario, William Sianis, gestore della celebre taverna Billy Goat Tavern. 

Sembra che i due, grandi tifosi dei Cubs, nel 1945 furono cacciati da un incontro di campionato a causa del cattivo odore di Murphy e del fastidio che la capra avrebbe arrecato gli spettatori.

Così Billy, profondamente risentito per il trattamento ricevuto, lanciò una sorta di anatema sulla squadra del Cubs. Secondo la sua predizione, da allora non avrebbero mai più vinto un campionato o una World Series, almeno finché lui fosse rimasto vivo. Ed in effetti per ben 71 anni è stato così.

Solo nel 2016, nel 46° anniversario della morte di William Sianis, la maledizione è stata “spezzata” dai Cubs. Con la vittoria sui Los Angeles Dodgers hanno ottenuto il titolo della National League. E battendo i Cleveland Indians hanno vinto nuovamente le World Series dopo ben 108 anni dall’ultima volta.

Se siete in città quando i Cubs giocano in casa lasciatevi tentare dalla possibilità di assistere ad un loro incontro. Più che consigliato per famiglie con bambini al seguito. O partecipare ad una delle visite guidate infrasettimanali della struttura, con aneddoti e curiosità incluse.

Wrigleyville, l’area del Lakeview di Chicago che ospita il Wrigley Field, è un vivace quartiere non solo per lo sport ed i negozi a tema, ma anche per la vita notturna con locali e ristoranti.

Il mio consiglio e di dedicargli una mezza giornata, magari concedendovi un giro a piedi dopo il tour guidato dello stadio. O, meglio ancora, dopo aver assistito ad una partita dei Cubs, quando si popola di locals, gruppi di amici, famiglie con bambini e tifosi. Una vera e propria festa di sport e divertimento!

Il Wrigley Field si raggiunge facilmente con la Blue Line della L, fermata Addison.

Assistere ad una partita dei “Cubs” al Wrigley Field, tra storia e leggende metropolitane

Muoversi per il Loop seguendo il tour di “arte pubblica”

Il modo migliore per scoprire il Loop – il quartiere degli affari della città – e tutti i suoi “scorci”?

Rigorosamente a piedi seguendo un particolarissimo tour fai da te di arte pubblica.

Nel 1978 il Chicago City Council approvò un’ordinanza, ancora oggi in vigore. Parte dei fondi raccolti per l’organizzazione urbana doveva essere destinata al restauro delle opere d’arte già presenti e all’acquisto di nuove.

Untitled di Picasso, le installazioni di Mirò, Chagall e la curiosa Monument With Standing Beast di Jean Dubuffett, affettuosamente ribattezzata dai cittadini di Chicago “Snoopy nel frullatore”, sono solo alcune delle opere che si possono incontrare nel loop seguendo un itinerario – che trovate qui – in poco meno di un paio d’ore.

“Snoopy nel frullatore”

Cosa vedere a Chicago: mangiare la Deep Dish Pizza da Pizzeria Uno ed il Chicago Hot Dog da Portillo’s

Due delle cose che non dovrebbero mai mancare in un viaggio a Chicago sono la Deep Dish Pizza ed il Chicago Hot Dog.

Due vere e proprie istituzioni gastronomiche cittadine da gustare rigorosamente nei locali d’origine.

Pizzeria UNO nel caso della Deep Dish Pizza, il luogo in cui questa speciale pizza multistrato è nata nel 1943.

E Portillo’s nel caso del Chicago Hot Dog. Amato particolarmente dai locals per la varietà di hot dogs e cheese steak, la qualità dei prodotti usati e la rapidità del servizio.

Cosa fare a Chicago: mangiare la Deep Dish Pizza da Pizzeria Uno

Entrambi i locali si trovano nel River North nei pressi del Magnificent Mile e sono frequentatissimi, soprattutto nel weekend.

Il consiglio per evitare code ed attese è di prenotare un tavolo per tempo alla Pizzeria Uno e non arrivare da Portillo’s nel clou degli orari di punta.

Cosa vedere a Chicago: un (ultimo) consiglio letterario

“So Big. Una storia americana”.

Un intenso vaggio nella Chicago a cavallo tra ‘800 e ‘900 e nell’Illinois rurale dei coloni olandesi attraverso le parole, le descrizioni e le emozioni di una delle grandi penne della letteratura americana del Novecento. Edna Ferber, premio Pulitzer per la Narrativa proprio con questo romanzo. Ed autrice di The Giant, Il Gigante, da cui fu tratto il famoso film con James Dean.

Qui, la recensione, la trama e gli spunti di viaggio.

 

 


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