Itinerario di viaggio in Idaho: guida all’ultima vera, grande frontiera del West. Tappe, luoghi, percorsi, storie e personaggi. Informazioni pratiche e consigli utili per organizzare al meglio un road trip nel Gem State del Great American West!
Itinerario di viaggio in Idaho: guida all’ultima grande frontiera del West
“L’Idaho, un meraviglioso segreto ai margini delle rotte di viaggio che puntano al cuore del Grande Ovest americano.”
Un itinerario di viaggio in Idaho per scoprire e prepararsi in maniera approfondita e variegata ad un incredibile road trip in uno degli stati meno noti e più sorprendenti del Great American West.
“Luce sulle montagne”, questo il significato in lingua nativa del suo nome. Un territorio sospeso tra “deserto e luna”, che include la più grande ed autentica riserva naturalistica continentale degli USA. Secondo, in questo, solo all’Alaska.
Un viaggio di esplorazione che si apre ad un’infinità di narrazioni e chiavi di lettura.
Da Lewis and Clark, che lo scoprirono e raccontarono per la prima volta al mondo nei loro resoconti di viaggio, guidati dalla giovane nativa Shoshone Sakajawea. Alle culture native Nez Perce (Nasi Forati) e Shoshone-Bannock che supportarono i due esploratori nel loro lungo viaggio di scoperta di un passaggio via terra verso il Pacifico, il mitico Passaggio a Nord-Ovest. E che lottarono poi strenuamente assieme al valoroso Capo Giuseppe ed ai suoi strateghi per la loro sopravvivenza, poco meno di un secolo dopo, contro i discendenti di quegli stessi uomini dal viso pallido, passati alla storia come “i fautori della Frontiera”, che avevano aiutato a sopravvivere.
Dal mitico Cavallo di Hagerman, l’esemplare preistorico, trovato proprio qui, che ha dato origine a quasi tutte le specie del Nord America, a quello potente, ammirato e bellissimo degli Shoshone Bannock e dei Nasi Forati, l’Appaloosa.
Ed ancora alle culture Kootenai, Coeur d’Alene e Basca.
Dalle più remote Aree Wilderness del paese, ben 5 nello stato dell’Idaho, alla preziosissima Dark Sky Reserve, prima riconosciuta in tutto il continente americano dal 2017, grazie alla totale assenza di inquinamento atmosferico.
Luogo di nascita del controverso poeta Ezra Pound ed ultima dimora di Ernest Hemingway. Territorio di scorribande del famoso fuorilegge Butch Cassidy e storico passaggio dei pionieri dell’Oregon Trail, del California Trail e del Mormon Trail. Oltre che di avventurieri, grandi esploratori, mountain man, scout, cercatori d’oro e cowboy.
Terra di gemme preziose, da qui il suo nomignolo The Gem State. Per i suoi incredibili giacimenti minerari, non dimentichiamo che siamo nell’ecosistema dello Yellowstone, ma anche per le sue meraviglie naturalistiche.
Terra di Rodeo, storiche fiere agricole ed Indian Relay, le sorprendenti staffette indiane che la tradizione Shoshone-Bannock vuole siano nate proprio qui.
Terra di numerose e sorprendenti Scenic Byways, ben 31! E di fiumi, foreste, cascate, rapide, montagne, deserti, geyser, canyon, vulcani, siti archeologici unici al mondo, ghost town, caverne e laghi, un’infinità di laghi. Non è un caso che gli Idhaoans – gli abitanti dell’Idaho – amino giocare con la parola landscape, trasformandola nel parlare comune in lakescape.
L’Idaho, uno stato che molti attraversano, spesso velocemente, ma che pochi realmente conoscono.
L’ultima vera, grande Frontiera del West!
Itinerario di viaggio in Idaho: guida all’ultima grande frontiera del West
Difficile riuscire a condensare in un solo articolo l’incredibile e variegata offerta naturalistica, geologica, culturale, archeologia, storica e letteraria dell’Idaho.
Di seguito, un itinerario completo con indicazioni su esperienze, percorsi ed attività da effettuare suddivise per zone. Esperienze che verranno poi, come sempre, approfondite nel dettaglio con articoli dedicati.
Il percorso indicato segue un loop, ovvero un itinerario circolare da e per Salt Lake City, Utah. Porta d’accesso perfetta per chi desidera effettuare un viaggio in Idaho, grazie ai numerosi voli da e per l’Europa del Salt Lake City International Airport.
Per ulteriori informazioni in merito all’Idaho ed agli stati del Great American West, vi rimando alla ricca sezione dedicata su questo blog, che trovate QUI. E naturalmente ai siti ufficiali degli enti del turismo, Visit Idaho e Great America West Italia.
Itinerario di viaggio in Idaho: guida all’ultima grande frontiera del West
Il nostro itinerario di viaggio in Idaho inizia nell’angolo sud-orientale dello stato.
Dalla visita del Bear Lake State Park, un meraviglioso lago glaciale suddiviso tra Utah ed Idaho. Seguendo la Bear Lake Scenic Byway sulle tracce dei Mormoni e di quanti dal Midwest puntavano a raggiungere la costa del Pacifico.
Itinerario di viaggio in Idaho: Bear Lake State Park
Fino a Montpellier, sede dell’Oregon-California Trail Center Museum.
Qui, sul tracciato originale del percorso, è davvero possibile effettuare un’emozionante esperienza di viaggio a ritroso nel tempo e rivivere una tipica giornata da pionieri.
Itinerario di viaggio in Idaho: Oregon-California Trail Center Museum
Passando poi per l’ultima banca rapinata da Butch Cassidy, oggi un interessante museo sulla sua storia.
E proseguire quindi verso la mitica Sheep Rock, il luogo in cui Oregon Trail e California Trail si separavano per raggiungere rispettivamente la costa dell’Oregon e quella della California.
Itinerario di viaggio in Idaho: Butch Cassidy Museum
Dalla Chesterfield Ghost Town, una delle più belle città fantasma del West. Autentica in ogni suo particolare, dalle case agli arredi. Ed alle incredibili storie dei pionieri Mormoni che la fondarono e dei bambini nativi che adottarono, sottraendoli alla morte ed agli stenti. Fino a Lava Hot Springs per godersi un pò di relax in uno dei più grandi impianti termali dello stato.
Chesterfield Ghost Town, Idaho
Chesterfield Ghost Town, Idaho
Ed ancora da Blackfoot, sede dell’Idaho Potato Museum, ad Idaho Falls con le sue spettacolari cascate e imperdibile Museum of Idaho, un viaggio emozionante nella storia dello stato e dei suoi incredibili tesori naturalistici e culturali.
Da Island Park e Dubois, passando per deserti, foreste, laghi, cascate, siti di culture native, miniere di pietre preziose, ancora ghost town ed antichi vulcani sopiti. Non a caso l’area rientra nell’ecosistema dello Yellowstone NP e ne subisce inevitabilmente l’influenza ed il fascino.
St. Anthony Sand Dunes, Idaho
Proseguendo infine per le suggestive colline di quarzo bianco delle St. Anthony Sand Dunes. Per le Mesa Falls e per la meraviglia naturalistica dell’Harriman State Park.
Mesa Falls, Idaho
Per il sito di Camas Meadows Battlesites dove i Nasi Forati inflissero una dura sconfitta allo US Army. E per il suggestivo Lost Gold Trail loop con le sue città minerarie fantasma.
Calcolate almeno 3 giorni per vedere tutto con calma e godervi le singole esperienze. Pernottamenti consigliati, Lava Hot Springs, il Riverside Hot Springs Inn & Spa è una nota struttura storica che include il miglior ristorante dell’area, il Portneuf Grille & Lounge. Ed Idaho Falls che ha un’ampia scelta di alloggi, molti dei quali con vista cascate.
Itinerario di viaggio in Idaho: Camas Meadows Battlesites
Se viaggiate nel sud est dell’Idaho tra la fine di agosto ed i primi di settembre, non potete assolutamente perdere la Eastern Idaho State Fair.
Itinerario di viaggio in Idaho: Eastern Idaho State Fair
Non credo esista un modo migliore per entrare in contatto con le tradizioni e le culture di un territorio che partecipare a tre degli eventi più importanti e sentiti dalle sue comunità.
Itinerario di viaggio in Idaho: Eastern Idaho State Fair
L’Eastern Idaho State Fair è una fiera rurale che si svolge ogni anno dal 1902 a cavallo del Labor Day nella città di Blackfoot, per celebrare le tradizioni rurali degli allevatori e dei cowboy di quest’area dello Stato.
Potrete ammirare meravigliosi cavalli di razza, vacche, capre ed animali da cortile, assistere a spettacolari corse di cavalli ed eventi musicali, acquistare oggetti vintage, mangiare specialità locali dai tanti food track presenti e divertirvi in un gigantesco parco giochi creato appositamente per la fiera.
Itinerario di viaggio in Idaho: Eastern Idaho State Fair
E prendere parte al tradizionale e attesissimo Gem State Classic Pro Rodeo, tra i Rodeo più autentici e local ai quali io abbia mai assistito.
Itinerario di viaggio in Idaho: Gem State Classic Pro Rodeo
Tra le corse di cavalli più ammirate, le Indian Relay Races, le cosiddette “staffette indiane”.
Oggi un vero e proprio sport con tanto di campionati nazionali, nato qui, nella riserva degli Shoshone Bannock come prova di forza e coraggio dei giovani guerrieri nativi che dovevano – per cacciare o difendersi e combattere in caso di attacchi – avere la velocità di montare i loro cavalli senza sella, anche in corsa.
Itinerario di viaggio in Idaho: Indian Relay Races
Oggi l’Indian Relay è praticata in tutti gli Stati del West, una vera e propria disciplina che richiede un allenamento durissimo. Il “fantino” deve cambiare per ben 3 giri di corsa 3 cavalli, saltando dall’uno all’altro, senza sella ovviamente, per arrivare primo e vincere la gara. Cavalli e uomini sono decorati con segni tribali, affinché possano essere protetti durante la corsa. La gara è solitamente preceduta da una preghiera nativa.
Qui, un reel instagram che racconta in video i momenti salienti dell’Indian Relay!
Un momento decisamente intenso ed emozionante, ed un occasione in più per approfondire la cultura e le tradizioni delle comunità native del West.
Itinerario di viaggio in Idaho: Indian Relay Races
Un’intensa giornata di viaggio lungo la Sakajawea Historic Byway, seguendo le tracce della nativa Shoshone Sakajawea e del “Corp of Discovery” di Lewis e Clark.
Attraverso la vallata creata dal Continental Divide si entra nelle terre dei “mangiatori di salmone”, gli Shoshone Agadika.
Itinerario di viaggio in Idaho: Salmon, sulle tracce di Sakajawea e del “Corp of Discovery” di Lewis and Clark
E si incontrano dapprima le Charcoal Kilns, le antiche fornaci della popolosa miniera di piombo The Viola Mine, attiva per ben 7 anni alla fine del 1800.
Poi il luogo di sepoltura di Chief Tendoy, grande capo Agadika che guidò la sua tribù nella Riserva di Fort Hall. Ed infine il Sakajawea Birthplace Memorial, il luogo in cui la tradizione vuole sia nata nel 1788 la famosa guida Shoshone.
Itinerario di viaggio in Idaho: Salmon, sulle tracce di Sakajawea e del “Corp of Discovery” di Lewis and Clark
Poco distante, nella vivace cittadina di Salmon, il Sakajawea Interpretive Center ne racconta la storia e ne celebra l’eredità. Mentre il Lemhi County Historical Museum narra quella del suo popolo, gli Shoshone. Oltre a illustrare l’evoluzione sociale e culturale della vita nell’area a partire dagli inizi dell’800.
Itinerario di viaggio in Idaho: 45° Parallelo
La strada prosegue lungo il corso del Salmon River ed attraversa il 45° Parallelo. Siamo esattamente a metà strada tra Equatore e Polo Nord.
Punto di arrivo, il Twin Peak Guest Ranch, un meraviglioso ranch immerso nella natura incontaminata del Mount McGuire, costruito sul sentiero originale del percorso di Lewis e Clark.
“Imagine the West”, questo il suo motto. Come ritrovarsi ai tempi del Corps of Discovery, perché da allora qui nulla è cambiato.
Itinerario di viaggio in Idaho: Twin Peak Guest Ranch
La Salmon River Scenic Byway segue in buona parte il percorso del Salmon River fino alla Frank Church River of no Return Wilderness.
Lungo il percorso che conduce al Crater of the Moon National Moument, si incontra il Land of Yankee Fort State Park. Un parco immenso che “racconta” l’arrivo dell’uomo bianco in queste terre ed il suo inevitabile impatto ambientale. L’area include diverse ghost town minerarie, tutte da esplorare e perfettamente conservate. Bonanza e Custer City, le più lontane. L’affascinante e suggestiva Bayhorse, la più vicina.
Itinerario di viaggio in Idaho: Bayhorse
Superato uno dei pochi Buffalo Jump dell’Idaho, i bisonti in questo stato si sono estinti da tempo, si raggiunge la Lost River Valley. Ed un altro importantissimo complesso minerario dell’Idaho, il Mackay Mine Historic Landmark. Un sito immenso ed in buona parte posizionato nel bel mezzo delle Lost River White Cloud Mountains, con un retaggio storico e culturale che ha lasciato i suoi segni anche nella vicina cittadina di Mackay.
Itinerario di viaggio in Idaho: Mackay
Attraverso la Crater Scenic Byway si raggiunge quindi la cittadina di Arco, meglio conosciuta come The Atomic City!
Si tratta della prima città al mondo ad essere stata illuminata da un reattore nucleare, il 17 luglio del 1955.
Poco lontano si può visitare la EBR 1, la prima centrale atomica USA. Imperdibile un pranzo o una colazione al Pickle’s Place, una vera e propria istituzione per i viaggiatori che attraversano quest’area diretti al Crater of the Moon National Monument.
Itinerario di viaggio in Idaho: Arco
“La Valle della Luna si trova in una regione letteralmente costellata di grotte e passaggi sotterranei, sconcertanti per la loro immensità, misteriosi per la varietà delle loro strane formazioni, dove si trovano ponti naturali ancora sconosciuti ai geografi e dove tracce di orsi risalenti a centinaia di anni fa possono essere seguite per chilometri attraverso pianure di cenere. Qui ci sono crateri di vulcani dormienti larghi mezzo miglio e apparentemente senza fondo. Qui ci sono strane grotte con stalattiti e pareti ricoperte di ghiaccio, in pieno agosto quanto in inverno”.
Le parole sono quelle che l’esploratore, avventuriero e scrittore Robert Limbert, utilizzò nel suo articolo del National Geographic Magazine nel 1924. In cui raccontò per la prima volta al mondo le meraviglie di quel sito misterioso nel cuore dell’Idaho che poi prese il nome di Crater of the Moon. Perché le sue descrizioni facevano pensare al popolare racconto di Jules Verne, “Dalla Terra alla Luna.”
Itinerario di viaggio in Idaho: Crater of the Moon National Monument
Per migliaia di anni le popolazioni native locali hanno vissuto ai margini del Crater of the Moon. Alcuni reperti indicano che lo attraversavano, ma che non vi si fermavano a lungo a causa della mancanza d’acqua. Più tardi, i sentieri creati dagli Shoshone-Bannock intorno al bordo settentrionale dei crateri fornirono un percorso per i pionieri diretti in Oregon.
Alla fine, la curiosità per questa regione sconosciuta spinse altri a esplorarla. Negli anni ’20, Robert Limbert visitò la zona e ne raccontò nei suoi diari di viaggio, oltre che con le sue foto ed i suoi articoli sul National Geographic. La fama del parco crebbe a tal punto che poco dopo il presidente Calvin Coolidge istituì il Craters of the Moon National Monument, con l’intento di preservare una delle aree naturalistiche più suggestive al mondo.
Itinerario di viaggio in Idaho: Crater of the Moon National Monument
Il Crater of the Moon National Monument & Preserve è un’immensa area di campi di roccia basaltica risalenti all’Olocene. Con 25 coni vulcanici “dormienti” che fino ad oggi hanno subito 8 fasi eruttive, tra i 15.000 e i 2000 anni fa.
L’ultima, per avere un’idea del tempo trascorso, ha coinciso con l’eruzione di Pompei ed Ercolano.
I Ranger sostengono che il Crater of the Moon è un’anteprima di quello che lo Yellowstone diventerà tra centinaia di anni, quando la sua caldera imploderà generando una serie di eruzioni a catena.
Itinerario di viaggio in Idaho: Crater of the Moon National Monument
Un luogo mistico e totalmente fuori dal comune.
Si segue il loop in auto e ci si ferma nei vari view point, si può scegliere i trail da seguire ed i coni vulcanici da “scalare”, tutti segnalati nelle mappe. Se si ha un minimo di preparazione fisica si può anche decidere, chiedendo un permesso al Visitor Center, di esplorare la Cave Area, scendendo nei lava tube, i condotti sotterranei scavati dalla lava.
Itinerario di viaggio in Idaho: Crater of the Moon National Monument
Itinerario di viaggio in Idaho: Crater of the Moon National Monument
Lasciato il Crater of the Moon National Monument, ci si immette nella spettacolare Sawtooth Scenic Byway, ennesima strada panoramica che costeggia la Sawtooth National Forest, varco d’accesso alla meravigliosa Wood River Valley ed alla rinomata stazione sciistica invernale di Sun Valley.
Prima tappa Hailey, per scoprire grazie alla visita del Blaine County Historical Museum l’epopea mineraria e pionieristica della regione. La storia della nascita del mito di Sun Valley, grazie all’arrivo della Union Pacific Railroad ed alla volontà del suo proprietario Averell Harriman di creare una stazione turistica di alto livello. Ed i luoghi del controverso poeta Ezra Pound, dei suoi legami con l’amatissimo Idaho e delle sue connessioni con Ernest Hemingway.
Itinerario (letterario) di viaggio in Idaho: Hailey, Blaine County, la casa natale di Ezra Pound
Ezra Pound nacque qui nel 1885, un luogo che una volta descrisse come “a cinquemila o cinque milioni di miglia dalla civiltà”.
La sua casa natale fa oggi parte del Sun Valley Museum of Art. Nella sua raccolta Indiscrezioni accennò “all’lmmensità delle Sawtooth Mountains, all’elaborata lavorazione delle case in legno ed ai cowboy che qui muoiono con gli stivali ai piedi”. Pound lasciò l’Idaho molto giovane e divenne la voce del modernismo letterario: audace, implacabile e profondamente influente.
Al di là di quelle che furono le sue controverse convinzioni politiche, che macchiarono in qualche modo la sua fama di voce potente, fece da mentore a una generazione di scrittori, tra cui lo stesso Hemingway, che rimodellarono poi il corso della scrittura del XX secolo. Hemingway lo incontrò a Parigi negli anni ’20 e successivamente ne riscoprì i luoghi di origine in Idaho grazie ad una visita allo Snug Bar di Hailey, dove scoprì una piccola esplosione dedicata a Pound.
Le loro vite e le loro eredità restano indissolubilmente legate e radicate nel vero e profondo West, in Idaho, nel luogo dove “Hemingway trovò Pound”.
Itinerario (letterario) di viaggio in Idaho: Hailey, Blaine County, nei luoghi di Ezra Pound
Poche decine di chilometri a nord, si arriva a Ketchum, Sun Valley.
Il sogno realizzato del magnate delle ferrovie E. H. Harriman di creare una stazione turistica e sciistica di rilievo che accogliesse visitatori dalla costa ovest prima e da tutto il mondo poi. Ed invitare alla fine degli anni ’30 il famosissimo scrittore Ernest Hemingway per promuovere la destinazione fu la scelta vincente. Per Sun Valley in primis, perché la sua presenza attrasse il fior fioe degli artisti dell’epoca, da Hollywood ai letterati d’Europa, ma anche per lo stesso Hemingway che finì per innamorarsi di quelle montagne.
Itinerario (letterario) di viaggio in Idaho: Sun Valley
Ernest fu attratto dal paesaggio aspro e selvaggio dell’Idaho, che riecheggiava l’uomo difficile e complesso che era diventato. Come Ezra Pound, Hemingway si costruì un’identità intrisa di libertà di frontiera e mito maschile. Entrambi portavano la barba, compiacendosi dei loro soprannomi – “Papà” per Hemingway, “Nonno” per Pound – vivendo di un’immagine auto-costruita di virtù primitiva, perfetta per quei luoghi.
A ketchum oggi è possibile seguire un emozionante percorso nei luoghi in cui il Premio Nobel e Pulitzer per la letteratura, Ernest Hemingway, visse gli ultimi anni della sua vita, fino alla morte.
Itinerario (letterario) di viaggio in Idaho: Sun Valley ed Ernest Hemingway, nei luoghi de “Il vecchio e l’Idaho”
Dal Sun Valley Lodge, l’hotel che lo ospitò più volte dal 1939 e dove scrisse in buona parte “Per chi suona la Campana”, e che preserva ancora la sua suite, la n.206 (oggi n.228).
Al Creek dove era solito pescare, alla vecchia Community Library dove si recava spesso per fare ricerche per il suo lavoro, e dove oggi (nella nuova sede) è possibile ammirare una piccola esposizione di alcuni dei suoi oggetti più cari. Dalla collezione a lui dedicata al River Wood Museum, al Pioneer Saloon dove amava trascorrere le serate ed al Christiania Restaurant dove cenò l’ultima sera della sua vita.
Fino alla sua casa, un meraviglioso cottage sulle colline di Sun Valley, dove, segnato dalla malattia e dalle manie di persecuzione ormai ingestibili, si suicido’ la mattina del 2 luglio del 1961.
Poco distante il suo sepolcro, sotto uno degli alberi più grandi del Ketchum Cemetery.
Itinerario (letterario) di viaggio in Idaho: Sun Valley ed Ernest Hemingway, nei luoghi de “Il vecchio e l’Idaho”
Ed il toccante Hemingway Memorial nei pressi di uno dei fiumi preferiti per la pesca, il cui epitaffio recita così:
“Più di tutto gli piaceva l’ autunno. Le foglie gialle sui cottonwoods. Foglie fluttuanti nel torrente di trote.
E sulle colline gli alti cieli azzurri senza vento. Ora sarà parte di loro per sempre.”
(Hemingway Memorial, Sun Valley)
Nel mezzo tanti aneddoti e storie sui suoi romanzi, sulle sue amicizie famose (molti attori di Hollywood arrivarono qui a Sun Valley grazie ad Hemingway), sulla malattia che lo portò al suicidio e sulla sua vita qui.
Itinerario (letterario) di viaggio in Idaho: Sun Valley ed Ernest Hemingway, nei luoghi de “Il vecchio e l’Idaho”
Un percorso che è possibile ripercorrere in buona parte oggi grazie all’app messa a disposizione dal Wood River Museum, la potete scaricare qui.
L’Hotel Ketchum è il luogo perfetto in cui soggiornare e da cui partire – grazie alla posizione centralissima – alla scoperta della Wood River Valley. Un moderno boutique hotel di charme che mantiene tuttavia negli elementi architettonici e di arredo la stretta connessione con la storia dell’area e con lo stesso Hemingway.
Itinerario (letterario) di viaggio in Idaho: Sun Valley ed Ernest Hemingway, nei luoghi de “Il vecchio e l’Idaho”
“Davanti a noi, verso ovest, c’era la nostra stazione dei ranger e le montagne dell’Idaho,
poesie geologiche che si estendevano oltre ogni confine e sembravano andare oltre il mondo stesso.”
(Norman McLean)
La Central Idaho Sawtooth Wilderness è una delle 5 aree wilderness ufficialmente riconosciute dell’Idaho. Stanley, la sua porta d’accesso, si trova a circa un’ora e mezza d’auto a nord di Sun Valley.
Parliamo in totale di 3 milioni di acri di natura incontaminata, la più selvaggia e protetta degli USA continentali, seconda solo all’Alaska. Laghi, fiumi, montagne, praterie, vallate, wildlife, strade panoramiche e una varietà di sentieri escursionistici e sportivi per tutti i livelli.
Il consiglio è quello di dedicare all’esplorazione dell’area almeno un paio di giorni pieni. E di studiare trail e percorsi in anticipo per decidere in base al livello di preparazione ed al tempo a disposizione quelli da seguire.
Itinerario di viaggio in Idaho: Central Idaho Sawtooth Wilderness
Dal Galena Lodge, passo montano con lodge storico che domina le Sawtooth Mountains allo Smiley Creek Lodge, una vecchia segheria trasformata in una locanda da cui partono altri sentieri escursionistici.
Fino a raggiungere Stanley, luogo perfetto in cui fare base. Il Triangle C. Cabin è la soluzione di pernottamento ideale. 10 cabin in legno completamente indipendenti, perfettamente incastonate nel contesto naturalistico della Sawtooth Wilderness e fornite di tutti i comfort essenziali.
Itinerario di viaggio in Idaho: Central Idaho Sawtooth Wilderness
Da non perdere a Stanley:
Itinerario di viaggio in Idaho: Central Idaho Sawtooth Wilderness
Tra le escursioni da effettuare nei dintorni, Petit Lake, Tin cup Trails e Alturas Lake.
Laghi di origine glaciale circondati dalla meraviglia delle Sawtooth Mountain nella Sawthoot National Forest, tutti facilmente raggiungibili percorrendo la Sawtooth Scenic Byway.
Itinerario di viaggio in Idaho: Central Idaho Sawtooth Wilderness
Una menzione a parte merita il meraviglioso Redfish Lake.
Un lago formatosi in seguito allo scioglimento di antichi ghiacciai, luogo di ispirazione di artisti, poeti e scrittori.
Tra questi, Robert Limbert, naturalista, esploratore ed autore del National Geographic che, dopo aver “raccontato” il Crater of the Moon, innamoratosi dell’area creò nel 1929 il Redfish Lake Lodge sulla sponda settentrionale del lago. Un meraviglioso lodge d’epoca oggi ancora in attività.
Il lago, che nel suo punto più estremo segna l’accesso ufficiale ai sentieri e percorsi della wilderness, ci si arriva con una suggestiva escursione in barca con la Lady of the Lake, deve il suo nome al Sockeye Salmon.
Ovvero il salmone rosso che un tempo risaliva lo Snake River fino a qui per riprodursi.
“Quando c’è qualcosa nella tua natura che ti fa sedere e sognare il vento, i pini e il mormorio del ruscello;
quando quel qualcosa continua a chiamarti, finché senti il desiderio di partire,
di iniziare il tuo viaggio, di viaggiare verso ovest, verso la terra chiamata Idaho.”
(Robert Limbert, 1929 Redfish Lake, Idaho)
Itinerario di viaggio in Idaho: Central Idaho Sawtooth Wilderness
Il viaggio da Stanley a McCall si sviluppa lungo 280 km di pura bellezza. Attraverso ben 3 scenic byways, sorgenti termali accessibili a tutti gratuitamente ed immense e suggestive foreste di pini.
Da Stanley a Lowman si imbocca la Ponderosa Pine Scenic Byway, da Lowman a Banks la Wildlife Canyon Scenic Byway e da Banks a McCall la Payette River Scenic Byway. Nel mezzo le sorgenti termali di Kirkham Hot Springs ed il Kelly’s Whitewater Park, un sentiero naturalistico che costeggia il Payette River.
Itinerario di viaggio in Idaho: da Stanley a McCall, tra foreste, scenic byways e sorgenti termali
Per poi raggiungere infine la deliziosa McCall, cittadina sul Payette Lake e porta d’accesso al Ponderosa State Park. Una meravigliosa foresta di pini situata su una penisola del lago Payette. Il parco offre sentieri escursionistici a piedi e in bicicletta, passeggiate guidate, programmi serali per ammirare le stelle, ed osservazione della fauna selvatica.
Itinerario di viaggio in Idaho: Ponderosa State Park
Itinerario di viaggio in Idaho: Ponderosa State Park
Pernottamento consigliato a McCall allo Scandia Inn.
Un motel “boutique” che si ispira alla comunità finlandese insediatasi in passato in questa zona dell’Idaho ed alle baite di montagna che costellano i versanti delle montagne scandinave.
Itinerario di viaggio in Idaho: McCall
Nimiipu o Nee-Me-Poo.
Questo il vero nome dei Nez Perce, I Nasi Forati, come li conosciamo oggi. Il loro nome attuale fu dato da un cacciatore di pelli francese che incontrò un capo della tribù che aveva casualmente (fatto insolito per i Nimiipu) una narice forata. Da quel momento tutti gli uomini bianchi presero l’abitudine di indicare quella popolazione come dei “Nasi Forati”.
Itinerario di viaggio in Idaho: nel cuore della Nez Pierce Reservation, la Riserva dei Nasi Forati
Nimiipu, dicevamo. Il popolo originario secondo quanto narra la leggenda dell’Heart of Monster.
Si racconta che nella notte dei tempi il Dio Coyote abbia combattuto ed ucciso un malvagio mostro marino. Che abbia poi dato vita dai suoi resti – “perché dal male venisse fuori il bene” – a più tribù native. E che dalle gocce di sangue del suo cuore abbia dato origine ai Nimiipu, ovvero il popolo originario, fiero e puro. E che Wakan Tanka, il Grande Spirito per ricordare questo evento alle generazioni a venire abbia trasformato il cuore del mostro in una grande pietra sacra che è ancora oggi visibile nella riserva dei Nasi Forati in Idaho.
Nez Pierce Reservation, la Riserva dei Nasi Forati, Heart of Monster
I Nimiipu supportarono in ogni modo il passaggio nell’Ovest dell’Idaho del Corps of Discovery di Lewis e Clark e Sakajawea.
Protagonisti più di 150 anni dopo, assieme al valoroso Capo Giuseppe, di una delle pagine più eroiche della storia delle culture native americane ai tempi della Frontiera, sfuggendo allo US Army per ben 4 mesi. Oggi, nonostante tutto il dolore e le repressioni del passato, i Nimiipu sono ancora il popolo orgoglioso di una delle più grandi riserve native del Nord America.
Nez Perce Reservation: Lewis e Clark Trail
Esplorare questo territorio, seguendo in buona parte la Northwest Passage Scenic Byway, equivale a rivivere i passaggi più importanti della loro storia. Ed a scoprire le tradizioni ancestrali di una delle più antiche comunità native del continente.
Dal White Bird Battlefield, il luogo in cui si svolse la prima grande battaglia dei Nasi Forati contro lo US Army, al sito sacro dell’Heart of Monster.
Itinerario di viaggio in Idaho: White Bird Battlefield
Dalle città della riserva, Nez Perce e Kamiah, ai siti originali del passaggio di Lewis e Clark, Long Camp e Canoe Camp.
Dall’incontro con i mitici Cavalli Appaloosa, gli Spotted Horses, grande vanto e risorsa del popolo dei Nasi Forati, alla visita del Nez Perce Historical Park Visitor Center. Il cuore della storia della riserva. Fino all’Hells Gate State Park di Lewiston.
Nez Pierce Reservation, i cavalli Appaloosa
La comunità dei Nimiipu è molto attenta ed aperta allo sviluppo di un turismo consapevole. Organizza dimostrazioni di danze, cucina tradizionale e rituali. Oltre ad esperienze in barca nel magnifico Hells Canyon, lungo lo Snake River.
Itinerario di viaggio in Idaho: nel cuore della Nez Pierce Reservation, la Riserva dei Nasi Forati
Vi invito a consultare il loro sito ufficiale, Nez Perce Tourism.
Ed a valutare di prendere parte alle loro attività, di modo da poter non solo imparare qualcosa di più sulla loro cultura ma contribuire anche al loro sviluppo e crescita nel settore del turismo indigeno.
L’Idaho preserva alcuni tra i siti archeologici e paleontologici più importanti al mondo. Scavi importantissimi da un punto di vista scientifico, in cui gli studiosi hanno effettuato rinvenimenti che hanno modificato la cronologia e la geografia dell’insediamento delle prime culture native in Nord America.
Tra questi, il Cooper’s Ferry Nipehè Interpretative Center.
Itinerario di viaggio in Idaho: Cooper’s Ferry Nipehè Interpretative Center
Sulla confluenza del Salmon River con il Rock Creek, nei pressi di Cottonwood, è possibile oggi visitare l’unico sito al mondo che evidenzia la presenza della più antica civiltà umana ad oggi testimoniata in Nord America.
Prima della scoperta di Cooper’s Ferry, si riteneva che i primi abitatori fossero giunti qui dalla Siberia, attraverso i Dakotas Territories durante il Clovis First, ovvero l’apertura della calotta glaciale di 14.800 anni fa. Oggi, grazie allo scavo ancora in corso dell’Oregon State University, abbiamo le prove che un altro popolo si trovava già in Idaho tra 16.000 e 15.000 anni fa. Si tratta del villaggio dei Nipehe, il nucleo che diede poi vita ai Nimiipu, ovvero i Nasi Forati, il popolo originario della leggenda dell’Heart of Monster. Uomini e donne venuti dal Pacifico e poi stanziatisi in quest’area dopo aver navigato lungo il Columbia River.
Un sito estremamente suggestivo, ed una narrazione che lo rende uno dei luoghi più preziosi, da un punto di vista paleontologico, delle Americhe.
Itinerario di viaggio in Idaho: Cooper’s Ferry Nipehè Interpretative Center
A circa tre ore d’auto più a sud, la strada ci riporta ancora una volta nei luoghi della Frontiera e dell’Oregon Trail.
L’Old Fort Boise è uno dei primi avamposti commerciali costruiti nel 1845 dai cacciatori di pellicce, divenuto poi un forte militare per proteggere i pionieri dagli ostili. Così venivano definiti i nativi americani che, rifiutandosi di entrare nelle riserve, combattevano lo US Army per difendere le proprie terre. D’estate, nel forte ricostruito sul sito originale, si tengono eventi e rievocazioni storiche relative a quel periodo.
Poco distante, il Ward Memorial Park. Ovvero il sito storico in cui fu compiuto il primo massacro sui coloni. Il 20 agosto del 1854, 18 dei 20 pionieri della famiglia Ward furono uccisi da un gruppo di Nativi ribelli, stanchi delle occupazioni illecite dei loro territori. Ignari tuttavia che questo atto avrebbe scatenato la furia dell’uomo bianco e dello US Army, e l’inizio della fine della loro civiltà.
Itinerario di viaggio in Idaho: Old Fort Boise
Preseguendo lungo la Western Heritage Historic Byway, la strada che celebra lo spirito pionieristico di quanti transitarono su queste terre, dagli Shoshone ai pionieri, ai coloni ed ai minatori, si raggiunge il Celebration Park.
Itinerario di viaggio in Idaho: Western Heritage Historic Byway
Un parco dedicato alle antiche forze che hanno modellato l’Idaho, ed ai petroglifi delle tribù native che per prime vissero in quest’area.
Il parco è disseminato di massi di basalto depositati qui dopo la grande alluvione di 10.000 anni fa. Su cui sono presenti incisioni rupestri risalenti al Paleolitico. Tra queste, le incisioni di Guffey Butte e Black Butte Archeological Site.
Itinerario di viaggio in Idaho: Celebration Park
A circa un’ora d’auto, alle porte di Boise si arriva al World Center Birds of Prey.
Un altro luogo unico al mondo. L’ennesimo qui in Idaho!
Nato per salvare il falco pellegrino dall’estinzione, oggi il centro si occupa di tutela e conservazione di tutte le specie rapaci. Al suo interno si possono ammirare falchi, condor americani e rapaci provenienti da ogni parte del mondo, che necessitano di cure ed assistenza in attesa di tornare ai loro habitat naturali.
World Center Birds of Prey, Idaho
Il World Center Birds of Prey organizza seminari per studiosi ed appassionati, programmi studio per adulti e educativi per bambini, oltre a spettacoli serali d’estate con i falchi pellegrini.
The Archives of Falconry si trova all’interno del centro, e rappresenta il suo valore aggiunto. Si tratta della più grande raccolta di storia, arte, letteratura e cultura materiale della falconeria a livello mondiale.
The Archives of Falconry, World Center Birds of Prey, Idaho
E poi finalmente Boise!
Colorata, vivace, aperta ed accogliente capitale dell’Idaho.
Itinerario di viaggio in Idaho: benvenuti a Boise, la capitale dell’Idaho!
Boise, ovvero “boscosa”. Questo il nome che i primi cacciatori di pellicce francesi avevano dato agli inizi dell’800 a questa fertile vallata ai piedi delle Montagne Rocciose attraversata dal fiume che sarebbe poi diventato il Boise River.
Importante centro di smistamento delle carovane dell’Oregon Trail, anche grazie alla vicinanza del Fort Boise, la città crebbe velocemente. Fino a diventare nel 1890 capitale dello stato.
Boise è oggi una città a misura d’uomo, culturalmente e socialmente viva ed accattivante. L’Idaho Shakespeare Festival richiama ogni estate visitatori da ogni parte della nazione. Mentre i parchi, i musei ed i tanti eventi serali garantiscono un soggiorno estremamente piacevole e rilassato.
Itinerario di viaggio in Idaho: Idaho State Capitol
Lasciate l’auto e concedetevi una passeggiata per il suo vivace distretto storico in downtown. Dall’imponente Idaho State Capitol alla variopinta Freak Alley Gallery, una progetto di street art che coinvolge tanti giovani artisti locali.
Freak Alley Gallery, Boise
Passando per il Basque Museum and Cultural Center, che celebra la cultura dei tanti immigrati Baschi giunti qui alla fine dell’800 per accudire le greggi nei vasti altipiani desertici della regione. Senza tralasciare una visita al Boise Art Museum, se siete appassionati d’arte contemporanea, ed al vicino Idaho State Museum, per effettuare un viaggio a ritroso nel tempo nella storia dell’Idaho.
Itinerario di viaggio in Idaho: Basque Historic District, Boise
Riprendete l’auto e salite sulla collina del vecchio Boise Depot, da qui potrete godere di una splendida vista sulla città e sulle montagne circostanti.
Itinerario di viaggio in Idaho: benvenuti a Boise, la capitale dell’Idaho!
Infine raggiungete l’Old Idaho Penitentiary, uno dei più grandi e importanti edifici penitenziari del west, operativo dal 1870 al 1974. Oggi un museo che ripercorre la sua storia e permette di farsi un’idea reale delle condizioni di vita dei suoi detenuti e detenute, nel corso di più di 100 anni di attività.
Old Idaho Penitentiary, Boise
Trascorrete infine una serata tra i locali della N. Eight Street, condendovi magari una cena al Fork Restaurant a base di local burger & beer!
The Sparrow, è la struttura da scegliere per pernottare a Boise.
Totalmente in linea con il mood della città. Centralissimo, a due passi a piedi da N. Eight Street. Camere moderne e spaziose decorate da opere di artisti locali che raccontano la storia e le varie peculiarità della regione. “Un hotel che ispira ad uscire e visitare Boise!”
Itinerario di viaggio in Idaho: Idaho State Capitol, Boise
Da Boise, attraverso la Main Oregon Trail Backcountry Byway, si raggiunge uno dei luoghi più importanti, e critici, del passaggio dell’Oregon Trail in Idaho. L’Oregon Trail History and Education Center nel Three Island Crossing State Park.
Itinerario di viaggio in Idaho: Three Island Crossing, l’ultimo grande passaggio in Idaho dell’Oregon Trail
I pionieri dell’Oregon Trail conoscevano bene questo sito: era uno dei più pericolosi punti di attraversamento dello Snake River lungo il percorso storico. Il Three Island Crossing venne utilizzato con fortune alterne fino al 1869.
In quell’anno Gus Glenn costruì un traghetto, uno degli ultimi esistenti è visibile a poche centinaia di metri dalla riva all’interno del parco, che semplificò notevolmente il passaggio verso l’Oregon.
L’Interpretive Center è ricco di storie, informazioni e cimeli, perfetto per chi desidera approfondire la storia dell’Oregon Trail.
Itinerario di viaggio in Idaho: Three Island Crossing, l’ultimo grande passaggio in Idaho dell’Oregon Trail
Attraverso la strada che costeggia i canyon del Malad Gorge Thousand Springs State Park si arriva all’Hagerman Fossil Bed National Monument. Il sito originale in cui sono stati recuperati il maggior numero di fossili di cavalli preistorici, tra questi quelli del Cavallo di Hagerman, progenitore di molte delle razze di cavalli che oggi popolano il Nord America.
Il Visitor Center offre la possibilità di ammirare alcuni di questi fossili, oltre a fornire informazioni sui trail da seguire. Poco distante, è possibile raggiungere in auto l’overlook sullo Snake River, con vista sull’area di scavo.
Itinerario di viaggio in Idaho: Hagerman Fossil Bed National Monument
Il Ritter Island – Thousand Springs State Park, si sviluppa attraverso un suggestivo complesso di cascate. Nei pressi di Ritter Island alcune di queste versano in una laguna cristallina dai colori sorprendenti. Il luogo perfetto in cui sostare e ritemprarsi prima di riprendere il viaggio verso Balanced Rock, uno degli spot fotografici più conosciuti dell’Idaho.
Si tratta di un monolite in arenaria di quasi 15 metri, in equilibrio su uno sperone di roccia, che domina le pianure dello Snake River. Lo si raggiunge a piedi da un piccolo parcheggio sulla strada, attraverso un breve trail in salita. La vista dall’alto è estremamente suggestiva.
Itinerario di viaggio in Idaho: Balanced Rock
Da Balanced Rock in un’ora d’auto si raggiunge infine lo Shoshone Falls Park. Il parco, che si trova a ridosso della città di Twin Falls, preserva le fragorose Shoshone Falls. Le spettacolari cascate, definite a ragione “Le Niagara del West”, che compiono un salto impressionante nello Snake River.
Il parco offre diversi punti di osservazione ed aree di sosta.
Itinerario di viaggio in Idaho: Shoshone Falls
Nel febbraio del 1942, in seguito all’attacco giapponese di Pearl Harbor del dicembre del 1941, che determinò l’entrata degli USA nel secondo conflitto mondiale, il Presidente Roosevelt firmò l’ordine esecutivo 9066. L’ordine prevedeva che tutti i giapponesi-americani di prima, seconda e terza generazione dovevano essere prelevati, espropriati dei propri beni e “ricollocati” in campi creati appositamente per loro, per la “comune sicurezza dei cittadini americani.”
Veri e propri campi di concentramento che rimasero in funzione dal 1942 al 1944, si calcola che circa 100.000 giapponesi vi furono internati vivendo in condizioni precarie ed in ambienti angusti. Alla chiusura dei campi, come se nulla fosse successo, furono liberati, ma non avendo più nulla e continuando ad essere additati da buona parte degli americani come ostili e nemici della nazione, per loro ricominciare non fu per nulla facile.
Itinerario di viaggio in Idaho: una doverosa sosta al Minidoka National Historic Site
Dopo decenni di silenzio, solo a partire dagli anni ’70 con il Presidente Gerald Ford prima e con il Presidente Jimmy Carter poi ci fu una parziale ammissione degli errori commessi e dell’incostituzionalità dell’ordine esecutivo 9066. Ma solo nel 1988, con un provvedimento firmato dal Congresso e dal Presidente Ronald Reagan gli Stati Uniti d’America si scusarono con tutti i Giapponesi Americani discendenti degli internati, versando loro un progressivo indennizzo pari quasi a 2 miliardi di dollari ed ammettendo che che le azioni e le decisioni del governo dell’epoca si basarono su “pregiudizi razziali, isteria della guerra, e mancanza di leadership politica”.
Oggi molti di questi “campi di ricollocamento”, chiamiamoli così, sono stati trasformati in musei ed Interpretive Center, ovvero in luoghi in cui mantenere viva la memoria di ciò che accadde, nella speranza che fungano da insegnamento e monito per le generazioni future.
Il Minidoka National Historic Site è uno di questi.
Qui in circa due anni e mezzo, proprio come per l’Heart Mountain WWII Japanese American in Wyoming, furono internati 13.000 giapponesi americani.
Iniziate la visita dall’Interpretive Center per seguire il percorso interattivo ed informativo sulla storia del campo. Poi seguite le indicazioni all’esterno per raggiungere le poche misere baracche rimaste in piedi, dove vivevano assieme fino 6 nuclei familiari.
Continuate verso gli edifici comuni, i pochi spazi messi a disposizione per i rari momenti di svago concessi agli internati e quelli adibiti al lavoro. Vi sorprenderà scoprire che le tecniche di coltivazione adottate dai giapponesi-americani salvarono queste terre dalla miseria.
Una sosta più che consigliata per conoscere un’altra pagina di storia americana che ancora oggi molti ignorano.
Itinerario di viaggio in Idaho: una doverosa sosta al Minidoka National Historic Site
Siamo ormai giunti quasi al confine tra Idaho e Utah.
La City of Rocks Backcountry Scenic ByWay si inoltra nella caratteristica Steppa di Artemisia delle plains dello Snake River. Qui si ammirano gli stessi panorami, nulla è cambiato in quest’area da allora, di cui godevano le tribù native locali ed i pionieri che la attraversavano per raggiungere l’ovest.
A mano a mano che ci si addentra in quest’area si fanno evidenti piccole e grandi guglie di roccia basaltica, che i primi esploratori chiamarono “City of the Rocks” o “Silent City”. Perché attraversandole avevano come l’impressione di viaggiare tra grandi edifici di una silente città abbandonata.
Itinerario di viaggio in Idaho: verso City of the Rocks, la “Silent City” dell’Idaho
Oggi City of the Rocks National Reserve è uno dei tanti gioielli naturalistici dell’Idaho. Meta prediletta da escursionisti ed esperti di arrampicata con più di 700 tra trail e pareti rocciose.
Dopo aver fatto sosta al Visitor Center di Almo, si prosegue lungo la City of Rocks Loop Road per addentrarsi nel parco e fermarsi ad osservare le guglie rocciose più caratteristiche e fotografate. Tra queste, Treasure Rock e Register Rock, dove sono ancora ben visibili le incisioni fatte dai pionieri del California Trail, tra il 1843 ed 1882. Ed ancora Elephant Rock e Window Arch.
Itinerario di viaggio in Idaho: verso City of the Rocks, la “Silent City” dell’Idaho
Gli appassionati di storia ed archeologia possono seguire il Backyard Boulder Trail, del vicino Castle Rocks State Park. Si tratta di un loop di 2,5 km in cui si ammirano evidenze archeologiche, tra cui la famosa Shock and Awe Shelter, ed i pittogrammi che gli originari abitanti dell’area utilizzavano come forma di scrittura primordiale.
L’OutPost Steak House di Almo è un buon posto per fermarsi per pranzo, le sue bistecche sono un must! Oltre che per comprare qualche souvenir e per fare una sosta prima di riprendere la strada di ritorno verso lo Utah. Salt Lake City è a sole tre ore d’auto da qui.
Itinerario di viaggio in Idaho: verso City of the Rocks, la “Silent City” dell’Idaho
Un itinerario di viaggio in Idaho che includa tutti i luoghi e le esperienze presenti in questo articolo richiede almeno due settimane. A cui vanno aggiunte altre due giornate da e per Salt Lake City. La città che ospita l’hub aeroportuale che rappresenta in questo specifico percorso senza dubbio il miglior punto di arrivo e partenza da e per l’Europa.
Nella suddivisione delle tappe, in base alle vostre personali esigenze, passioni o aspettative, valutate sempre un chilometraggio che non superi i 350 km al giorno. Andare oltre su un itinerario del genere significherebbe trascorrere le giornate in auto fermandosi solo per scattare foto senza riuscire a godere completamente dell’essenza del viaggio stesso, un vero peccato, stanchezza a parte. A tal proposito, non dimenticate di partire al mattino sempre col pieno di benzina. E di richiedere al rental car di riferimento al momento del ritiro dell’auto che siano stati effettuati tutti i check necessari.
Itinerario di viaggio in Idaho:
In queste zone, a differenza delle destinazioni USA considerate più “turistiche”, è molto più difficile riuscire a trovare visite o tour guidati in lingua italiana. E’ quindi necessario avere una conoscenza di base dell’inglese. Resta comunque da dire che si tratta di località popolate da persone estremamente ospitali, aperte e gentili, sempre pronte ad aiutare e supportare in ogni modo il visitatore.
Trattandosi di territori in cui sono presenti diverse tribù native, è davvero importante chiedere sempre il permesso prima di fotografare le persone ed anche prima di accedere in autonomia ad aree, luoghi o costruzioni che possano avere un particolare significato spirituale o religioso per le singole comunità. Secondo importantissimo consiglio, rispettare sempre gli avvisi di sicurezza nei parchi, non lasciare mai trail e percorsi segnalati, soprattutto nelle zone più selvagge. E non avvicinarsi mai troppo agli animali, per il rispetto del loro ambiente naturale e per la personale sicurezza.
Itinerario di viaggio in Idaho: Nez Perce Reservation
Un itinerario come questo, davvero unico e ricco di esperienze variegate, suggestive ed intense, può essere costruito step by step in autonomia solo se si è viaggiatori abituati ad effettuare on the road negli States ed a pianificare roadtrip con mesi di anticipo.
Diversamente è sempre consigliabile farsi supportare da professionisti del settore specializzati sulla destinazione, come agenzie di viaggio e tour operator selezionati. Sia nel caso in cui si ha poco tempo e/o dimestichezza o semplicemente si preferisce usufruire di servizi curati nel dettaglio e costruiti da specialisti per ottimizzare i tempi a seconda delle singole esigenze, senza doversi preoccupare di nulla.
Itinerario di viaggio in Idaho: Central Idaho Sawtooth Wilderness
L’intero itinerario proposto in questo articolo – che rappresenta il continuo di un lungo e dettagliato progetto di promozione del territorio del Great American West, vedi il Reportage nei Dakotas ed il Reportage in Wyoming – è stato studiato, organizzato e pianificato in ogni suo singolo aspetto e dettaglio in collaborazione con Visit Idaho, l’ente ufficiale del turismo dello stato.
Vi invito a consultare il loro sito web sia nella fase di organizzazione del viaggio che nel corso del vostro road trip per rimanere sempre aggiornati su tutte le news, gli eventi e le attività suddivise per mesi e stagioni.
Altro sito fondamentale per la realizzazione di un viaggio in questo territorio, specie se volete includere altri stati nel vostro road trip, è quello del Great American West, in lingua italiana. Si tratta dell’ente turistico ufficiale che coordina e gestisce la promozione degli stati del North & South Dakota, Wyoming ed Idaho. Per raccontare ai viaggiatori provenienti da ogni parte del mondo, con sempre maggiore competenza e crescente passione, ogni singolo aspetto culturale, paesaggistico e tradizionale di questa incredibile regione americana che ha davvero tanto da offrire oltre ai suoi luoghi più iconici e conosciuti.
Di seguito, infine, alcuni consigli di lettura che ho personalmente testato – alcuni disponibili esclusivamente in inglese, link affiliato Amazon – per prepararsi storicamente e culturalmente ad un viaggio in Idaho.
Esperienza di viaggio effettuata ed articolo scritto in collaborazione con Visit Idaho & Great American West.
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