Scoprendo il parco di Torres del Paine, Cile.

” La Patagonia! È un’amante difficile. Lancia il suo incantesimo.  Un’ammaliatrice! Ti stringe nelle sue braccia e non ti lascia più.”

(Bruce Chatwin)

Torres del Paine.

Splendide immense vette innevate proprio a ridosso delle Ande cilene tra cui spiccano le Tres Torres, la Agostini, la Central e la Monzino.

I nomi, rigorosamente italiani, fanno riferimento a due straordinari personaggi del bel paese che hanno fatto davvero molto per la Patagonia, il prete Agostini e l’esploratore ed imprenditore Monzino.

Ed ancora percorsi da trekking per tutte le esigenze e le capacità, da poche ore a 9 giorni, laghi glaciali, animali unici.

I guanachi, i lama cileni, i puma, le volpi rosse e argentate, le lepri, i condor, i meravigliosi e rari cigni dal collo nero, una flora incontaminata, anche se in alcuni punti brulla a causa degli incendi frequenti.

A pochi chilometri uno dei ghiacciai, o Campo de Hielo come lo chiamano in Cile, più antichi al mondo, risalente alla prima glaciazione, più di tre milioni di anni fa… il Grey, da cui in questo periodo dell’anno si staccano grossi Iceberg che navigano indisturbati nel lago sottostante come vecchie navi alla deriva.

Pare proprio che la natura qui abbia dato il meglio di sè, l’universo Patagonia non smette mai di sorprendere.

Aggiungete un vento costante che arriva a superare spesso i 100 km orari ed un cambiamento climatico repentino che garantisce le quattro stagioni in una sola giornata. Maggiori informazioni sul parco, qui.

Torres del Paine è un luogo incantato e meraviglioso!